Il Consiglio di amministrazione
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, sentito il parere di Comieco, ha deliberato un adeguamento del Contributo Ambientale CONAI per gli imballaggi di carta e cartone.
A partire dal 1 gennaio 2018 entrerà, quindi, in vigore il nuovo contributo ambientale per gli imballaggi in carta che passa da 4 a 10 € a tonnellata.Dopo una serie di rilevanti riduzioni nel decennio passato, il CAC per carta e cartone torna a livelli fisiologici al fine di mantenere l’equilibrio tra ricavi e costi derivanti dall’adempimento dell’accordo ANCI-CONAI 2014-19 che prevede un corrispettivo per la raccolta degli imballaggi da versare ai comuni.
L’adeguamento si è reso necessario per garantire ai 5.519 Comuni italiani in convenzione (con la copertura dell’80% della popolazione) le risorse utili a finanziare la raccolta differenziata di carta e cartone in modo costante ed entro i termini di pagamenti previsti dall’accordo ANCI-CONAI.
Il Contributo Ambientale (CAC) versato dagli utilizzatori a Comieco rimane attualmente per carta e cartone il più basso in Europa.
Come Consorzio di filiera nell'ambito del sistema CONAI, Comieco, ha sempre operato come garante dell'avvio a riciclo di carta e cartone, accompagnando di fatto lo sviluppo della raccolta differenziata di tutta Italia, isole comprese. I numeri ne sono la prova: in un ventennio sono oltre 1,4 i miliardi di euro corrisposti ai Comuni in convenzione (102 milioni di euro solo nel 2016) per l’avvio a riciclo di oltre 28 milioni di tonnellate di carta e cartone.
Dall'entrata in vigore del decreto Ronchi (D. Lgs. 22/97), l’Italia del riciclo di carta e cartone ha compiuto importanti passi avanti: in quasi 20 anni i volumi di carta e cartone raccolti sono più che triplicati, passando da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate annue, riuscendo a sottrarre allo smaltimento in discarica più di 45 milioni di tonnellate di rifiuti cellulosici e raggiungendo pienamente gli obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla normativa europea.