Sappiamo come riciclare pacchi e pacchetti di Natale?
Per non sbagliare, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, rispettivamente nei panni di un professore e di uno studente, con ironia e leggerezza attirano l’attenzione sull’importanza di una corretta informazione, perché solo facendo cultura possiamo essere consapevoli che il ciclo del riciclo parte dalla raccolta differenziata di tutti noi cittadini.
Per risolvere i dubbi e informare sulle regole per differenziare bene i materiali cellulosici, torna la campagna “Cartvard University” - la fantomatica Università che porta in cattedra il mondo di carta e cartone - on air in occasione delle festività natalizie.
Forse non tutti sono consapevoli che l'Italia è prima della classe in materia di riciclo: anche per il 2024 si stima che circa il 90% di carta e cartone sia stato trasformato in nuove risorse. Siamo sempre più bravi e lo dimostriamo ogni giorno. Ogni foglio, scatola o imballaggio torna a vivere grazie ad una economia circolare e ad una filiera fatta di cittadini modello che fanno la differenza ... e la differenziata.
Siamo bravi, ma bisogna continuare a studiare! Nel 2025, ad aprile, tornerà la Paper Week di Comieco: una settimana dedicata a carta e cartone e al loro riciclo. E con una nuova capitale: Lucca. Non fatevi trovare impreparati!
Ripassiamo insieme anche in vista delle festività natalizie: momento in cui scatole, pacchi e pacchetti si concentreranno sotto l’albero per accompagnare regali e convivialità di milioni di cittadini.
Ma quali sono gli errori e i dubbi più frequenti?
Con la carta va solo… la carta!
Ricordare di non gettare anche sacchetti in plastica o bioplastica usati per raccogliere carta e cartone nel contenitore della differenziata, sì invece al sacchetto di carta.
Se si tratta di confezioni per il panettone o pandoro non si può sbagliare: il cartone va nella carta e il sacchetto interno no.
Occhio alla carta! Quando si scarta il regalo fare attenzione alla carta che lo avvolge: non sempre è riciclabile con carta e cartone.
Come fare allora? strappiamone un pezzo: se si vede la tipica fibra di cellulosa, allora è corretto conferirla con la carta.
Rompete le scatole!
Qualsiasi sia la dimensione dell’imballaggio che contiene il dono tanto atteso, ricordare di appiattirlo e comprimerlo in modo da ridurne il volume prima di conferirlo nel contenitore della carta.
Attenzione ai nemici del riciclo!
Prima di conferire la scatola togliere nastri adesivi, graffette, punti metallici e nastrini oltre a divisori interni e singoli involucri, se non sono di carta.
Se si tratta di sacchetti di carta, verificare che all’interno non rimangano scontrini in carta termica, di cui sono composti ancora per la maggior parte, che non vanno nel contenitore della carta.
Nei cesti con specialità gastronomiche, fare attenzione a non gettare nella differenziata della carta anche avanzi di cibo.
Ancora dubbi? Ci sono tanti strumenti a disposizione per informarsi bene: verificare le indicazioni del proprio Comune di residenza o quelle riportate sulle confezioni.
E se ancora non abbiamo trovato la risposta c’è una sezione su misura per te: DOVE LO BUTTO clicca qui