Fipe e Comieco insieme per una nuova cultura “antispreco” al ristorante
“Potrei avere un
rimpiattino?” Una frase che potrà essere presto ricorrente nei ristoranti della Capitale per portare a casa cibi e bevande avanzati e non consumati. Questa la simpatica proposta scelta da
Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – e Comieco tra quelle arrivate dai ristoranti di tutta Italia, per dare un sinonimo italiano alla doggy bag, la principale “arma” contro lo spreco alimentare quando si mangia fuori casa. Il nuovo nome è frutto della fantasia del Ristorante Duke’s di Roma.
Dal 4 aprile, dunque, anche in 13 ristoranti della Capitale che hanno aderito all’iniziativa, i clienti a fine pasto potranno richiedere senza alcun costo aggiuntivo il rimpiattino in cartoncino riciclabile, realizzato dal consorzio
Comieco, la cui grafica è stata creata da uno studio di design. A presentare, presso la
Confcommercio Roma, l’iniziativa, già promossa e avviata su tutto il territorio nazionale, il commissario Fipe Confcommercio Roma
Giancarlo Deidda, il direttore Fipe Confcommercio
Luciano Sbraga e il direttore generale di Comieco
Carlo Montalbetti. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni dei ristoratori aderenti. Il progetto si propone, attraverso il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione, di fare della doggy bag una pratica sempre più consolidata nella cultura italiana.
I ristoranti che hanno aderito li trovi qui:
www.fipe.it/rimpiattino/roma