Si è tenuto a Messina il workshop “Esperienze di successo nella raccolta differenziata di carta e cartone al Sud”, un incontro che ha acceso i riflettori sulle buone pratiche di alcune delle città più virtuose del Mezzogiorno: Messina, Salerno, Sorrento e Taormina.
Amministratori e tecnici hanno raccontato come, anche in territori segnati da forti flussi turistici durante l’anno, sia possibile garantire un servizio efficiente, su misura per cittadini e imprese, e capace di adattarsi ai ritmi locali. Da questo punto di vista, significative le esperienze di Messina e Salerno – realtà urbane dinamiche, crocevia di pendolari e visitatori – che hanno raggiunto standard elevati nella raccolta differenziata di carta e cartone, offrendo un modello replicabile a livello nazionale. Un confronto concreto, fatto di esperienze dirette, risultati tangibili e soluzioni operative che possono fare la differenza.
Dal dibattito è nata una guida pratica, costruita a partire da ciò che già funziona, pensata per aiutare altri territori a migliorare qualità ed efficienza della raccolta differenziata, con un focus particolare su carta e cartone, risorse chiave per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese. I diversi spunti emersi nel corso dei lavori sono stati riassunti in 6 elementi chiave:
1. Mettere i cittadini al centro
Informazione, coinvolgimento e ascolto: la buona raccolta differenziata parte da cittadini consapevoli e responsabilizzati. Occorre investire nella comunicazione costante, chiara e accessibile, rendendo le persone protagoniste del cambiamento.
2. Mezzi e attrezzature a misura di cittadini e utenze commerciali
Contenitori idonei, frequenze di ritiro adeguate e mezzi agili sono fondamentali per adattarsi ai diversi contesti urbani e alle esigenze di famiglie, negozi e attività economiche. Personalizzare i servizi fa la differenza.
3. Presidio dei canali di consumo turistici
I flussi turistici, soprattutto nei periodi di alta stagione, devono essere gestiti con attenzione. È essenziale integrare il servizio di raccolta con soluzioni dedicate a strutture ricettive, stabilimenti balneari, locali pubblici e aree ad alta frequentazione.
4. Creare occasioni di contatto diretto con le utenze
Incontri di quartiere, sportelli informativi itineranti, campagne porta a porta: il dialogo diretto aiuta a chiarire dubbi, raccogliere segnalazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
5. Promuovere e premiare i buoni comportamenti
Riconoscere e valorizzare chi fa bene stimola il miglioramento collettivo. Programmi di premialità, concorsi tra scuole, campagne con testimonial locali possono diventare strumenti efficaci di motivazione.
6. La forza della raccolta: operatori preparati, cittadini coinvolti
Sono il volto riconosciuto della raccolta differenziata, essenziali per garantire un servizio efficiente. L’ impegno quotidiano di uomini e donne che operano nel sistema di raccolta e riciclo, unito alla collaborazione attiva dei cittadini, crea un gioco di squadra fatto di senso civico e consapevolezza di far parte di un sistema che crea valore per tutti.