02/07/2014

Come valorizzare gli scarti di pulper?

La filiera della carta prosegue la sua attività di ricerca e sviluppo attraverso nuovi progetti di valorizzazione della fibra cellulosica e di ottimizzazione del ciclo produttivo.
L'ultimo studio, appena concluso, ha avuto come oggetto il "riciclo degli scarti di puper" in cartiera e ha visti coinvolti, oltre Comieco, 9 cartiere aderenti al Consorzio SERV-ECO di Lucca, LUCENSE-Centro Qualità della Carta e due partner tecnologici.

Obiettivi del progetto:
- Ottimizzare il recupero di fibra presente nel macero e la sua riciclabilità attraverso l’implementazione nel ciclo produttivo cartario di una tecnologia chimico/fisica innovativa.
- Ridurre in maniera progressiva, e fino al suo azzeramento, la quantità di scarto di pulper destinata allo smaltimento in discarica ed a trattamento di incenerimento, eliminando tutti gli impatti ambientali diretti ed indiretti derivanti da questi tipi di destinazione.
- Produrre nuovi materiali e nuovi prodotti a partire dallo scarto di pulper, anche miscelati con altri materiali da raccolta differenziata, per un futuro sbocco sul mercato.

Risultati:
Il progetto ha sviluppato la produzione di nuovi materiali da riciclo a prevalenza scarto di pulper con caratteristiche molto promettenti per un utilizzo industriale nel settore plastica e asfalti grazie alla validazione CQC di una tecnologia innovativa per l’ottimizzazione del recupero delle fibre di cellulosa presenti nel macero.

Nell'immagine: prove di stampaggio presso aziende del settore plastica. A sinistra mastello per settore vivaismo. A destra, componenti di cassoni industriali.
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