Dal 7 al 10 novembre, a Rimini, il Consorzio che si occupa del recupero e riciclo di Imballaggi a base cellulosica sarà tra i protagonisti degli Stati Generali della Green Economy.
Torna Ecomondo (dal 7 al 10 novembre a Rimini) e anche quest’anno carta e cartone saranno protagonisti dell’appuntamento grazie a Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a Base Cellulosica). Anche nel 2011, infatti, il recupero e riciclo di carta e cartone si sono confermati una componente chiave della Green Economy italiana, ambito nel quale il nostro Paese è ormai tra i leader europei. Il settore produce sia benefici economici (in 14 anni Comieco attraverso il sistema delle convenzioni ha corrisposto circa 1 miliardo di euro ai Comuni per il servizio di raccolta differenziata), che ambientali (dal 1999 al 2011 grazie alla raccolta differenziata di carta e cartone si è evitata la formazione di 248 nuove discariche, 26 solo nel 2011 - fonte XVII Rapporto Annuale Comieco). Lo scorso anno a fronte di una contrazione complessiva dei rifiuti urbani (-2,5%), la raccolta differenziata di carta e cartone è rimasta sostanzialmente stabile (-0,9%) a conferma del fatto che si tratta di un fenomeno ormai maturo e consolidato.
Un percorso in crescita costante da oltre 10 anni: la raccolta differenziata di carta e cartone è passata da 1 milione di tonnellate del 2000 alle oltre 3 milioni di tonnellate del 2011, con un procapite medio attuale di 50,6 kg/ab. Anche grazie a questa crescita, il nostro Paese è diventato esportatore netto di carta da macero. Dati importanti che confermano come i processi dell’economia verde possano offrire nel nostro Paese una strada concreta per lo sviluppo sostenibile e contrastare la crisi economica.
L’Italia è oggi un’eccellenza per ciò che riguarda il tasso di riciclo, ovvero la quantità percentuale di imballaggi immessi al consumo che vengono recuperati e riciclati: dal 1998 al 2011 la percentuale di riciclo è passata dal 37% a quasi l’80%, oggi 4 imballaggi su 5 vengono recuperati e avviati a riciclo. Tutto questo è possibile grazie a Comieco e alle 3.400 aziende consorziate che rappresentano l’intera filiera cartaria: chi produce (cartiere e importatori di carte e cartoni per imballaggio), chi trasforma (cartotecniche, fabbricanti, trasformatori ed importatori di imballaggi vuoti a base di fibre di cellulosa), chi recupera (piattaforme di selezione) la carta e il cartone provenente dalle raccolte differenziate, per consentirne il successivo avvio a riciclo.
“La raccolta e il riciclo di carta e cartone consente ogni anno il risparmio di oltre 1 milione di tonnellate di Co2 nell’atmosfera, che equivalgono al blocco totale del traffico su strada in Italia per 6 giorni e 6 notti” spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Grazie all’impegno delle famiglie, delle imprese e dei Comuni italiani, la marcia della raccolta differenziata di carta e cartone prosegue senza pause ma esiste ancora almeno 1 milione di tonnellate di materiale cellulosico che finisce nell’indifferenziato. Se riuscissimo a recuperare anche questo materiale si incrementerebbe ulteriormente il tasso di raccolta differenziata almeno del 3%.Questa è la dimostrazione che se in tredici anni sono state raccolte oltre 29 milioni di tonnellate di materiale centrando un risultato importante, è altrettanto chiaro che con l’impegno di tutti questi risultati potranno essere ulteriormente migliorati”.