Dal 5 al 7 novembre Comieco sarà presente a Golosaria Milano: carta e cartone alleati della transizione ecologica nel food delivery
Che gli italiani abbiano una cura quasi maniacale nei confronti del cibo che mangiano non è certo una novità (del resto non poteva che essere così con la tradizione enogastronomica del nostro Belpaese). In più, dimostrano di essere sempre più attenti anche agli imballaggi che lo proteggono, mantenendo un occhio di riguardo alla sostenibilità per l’ambiente.
In particolare, al packaging in carta e cartone vengono riconosciute caratteristiche ben precise come riciclabilità, sostenibilità e la capacità di conservare in maniera adeguata il cibo.
È quanto emerge da un’indagine commissionata da Comieco (il Consorzio Nazionale che si occupa del recupero e del riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e realizzata dall’Osservatorio Waste Watcher International.
Le nostre abitudini di consumo stanno cambiando. La crescita del food delivery non è rimasta un fenomeno limitato ai periodi in cui il Paese era in lockdown ma si è confermata un trend di lungo periodo, coinvolgendo sempre di più anche la ristorazione di alta qualità.
Tale crescita è andata di pari passo con l’esigenza di ricorrere a un packaging sostenibile. Ed è qui che entrano in gioco carta e cartone. Non parliamo soltanto dell’immancabile cartone della pizza, ma di tutto il corredo take-away, composto da vaschette, vassoi, sacchetti eccetera.
Agli occhi dei consumatori gli imballaggi a base cellulosica rappresentano un’ottima soluzione per le loro caratteristiche di sostenibilità: in primis, perchè la carta è un materiale rinnovabile, biodegradabile e riciclabile, quando sporca di cibo, compostabile (se certificata).
E non è un caso che un terzo del campione interpellato nella ricerca condotta da Comieco e Waste Watcher abbia affermato di considerare il packaging un elemento importante nella scelta del ristorante a cui rivolgersi.
D’altro canto, per gli esercenti commerciali l’impegno a scegliere un packaging che limiti quanto più possibile la produzione di rifiuti e massimizzi il riciclo può rappresentare un valido biglietto da visita per un cliente sempre più attento.
C’è ancora molto lavoro da fare. Sempre dall’indagine Comieco-Waste Watcher emerge un quadro in chiaroscuro. Gli italiani sono consapevoli dell’importanza della raccolta differenziata, che viene vista come un fattore estremamente positivo per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Tuttavia, c’è ancora poca chiarezza su quale comportamento adottare al momento dello smaltimento dell’imballaggio dopo aver consumato il cibo. Per questo occorre proseguire nell’opera di sensibilizzazione e di diffusione delle buone pratiche per il corretto smaltimento dei materiali che compongono un’ordinazione.
Da una parte i ristoratori possono utilizzare il packaging per fornire informazioni pratiche su come gestirne il fine vita, dall’altra tocca ai consumatori porre attenzione a come smaltire correttamente l’imballaggio per fare in modo che possa essere avviato a riciclo.
DOMENICA 6 NOVEMBRE - AREA AGORA'
ore 14.30
Innovazione alimentare e packaging vincente
Talk show con Tessa Gelisio, Paolo Massobrio e Carlo Montalbetti. Partecipano Riso di Nori, La Manuelina, Gratifico, Naturae Gin, Daniel Canzian
dal 16/12/2024 h17:30
al 16/12/2024 h20:00
Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi", Milano
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