Il Consiglio di Amministrazione Conai, valutato lo scenario attuale della filiera del riciclo degli imballaggi, su richiesta dei Consorzi di filiera ha rimodulato nuovamente il contributo ambientale (o CAC) per alcune tipologie di materiali da imballaggio inclusi carta e cartone.
Dal 1° aprile 2024, il contributo base per gli imballaggi in carta passerà dunque da 35 euro/tonnellata a 65 euro/tonnellata.
Dopo la riduzione a 5 euro/tonnellata, in vigore dal giugno 2022 a ottobre 2023, quando gli straordinari valori dei maceri avevano reso possibile questa revisione al ribasso, oggi i fattori principali dell’aumento sono: riduzione oltre le attese, iniziata nell’autunno 2022, dei valori di mercato dei maceri; aumento delle quantità di rifiuti di imballaggio gestite da COMIECO, nonostante la contrazione dell’immesso al consumo riscontrata nel 2023; necessità di riportare le riserve patrimoniali del Consorzio a un livello idoneo a garantire la continuità negli impegni di raccolta e riciclaggio. Queste riserve, infatti, per effetto della diminuzione del CAC sopra richiamata, fra la seconda metà del 2021 e il 2023 sono state progressivamente ridotte di oltre 150 milioni di euro.
Non cambiano, per il momento, i valori degli extra-CAC da applicare agli imballaggi poliaccoppiati a base carta idonei al contenimento di liquidi (20 euro/tonnellata), a quelli di tipo C (con componente cellulosica superiore o uguale al 60% e inferiore all’80%, pari a 110 euro/tonnellata) e a quelli di tipo D (con componente cellulosica inferiore al 60% o non esplicitata, di 240 euro/tonnellata). Una valutazione a questo proposito è prevista nel corso del 2024, con effetti sul 2025.
I valori del CAC per la carta saranno quindi i seguenti:
Materiale | CAC in vigore (euro/tonnellata) | CAC dal 1° aprile 2024 (euro/tonnellata) |
CARTA fascia 1 (base) | 35 | 65 |
CARTA fascia 2 (CPL) | 55 | 85 |
CARTA fascia 3 (Compositi di tipo C) | 145 | 175 |
CARTA fascia 4 (Compositi di tipo D) | 275 | 305 |