Comuni Ricicloni 2022: i premiati per la raccolta differenziata di carta e cartone

La premiazione della 29esima edizione del concorso Comuni Ricicloni si è tenuta ieri, in chiusura del secondo giorno di Eco-Forum

Sono 590 i Comuni Rifiuti Free. Non si arresta la crescita nel Sud Italia: è boom di comuni Ricicloni (il 28,3% sul numero totale), anche se il primato resta del Nord (66,3%) con capofila il Veneto. Non decolla invece il Centro (5,4%)

In questa cornice, Comieco ha premiato tre realtà, rappresentative delle macro aree di riferimento, che hanno raggiunto risultati eccellenti nella raccolta differenziata di carta e cartone.

I Comuni Ricicloni 2022 individuati dal Consorzio sono:

Regione Valle d’Aosta e ENVAL 

Abitanti 123.895

La Regione Valle d’Aosta attraverso il contributo di Enval si è dotata nel corso del 2021 di un impianto di gestione dei rifiuti che consente finalmente all’intero territorio l’autosufficienza nella gestione della frazione cellulosica che negli anni precedenti veniva gestita al di fuori dei confini regionali. La nuova dotazione impiantistica – evoluta e di ultima generazione – consentirà alla Regione di attivare anche la selezione dei cartoni per bevande ponendosi così all’avanguardia rispetto alle capacità di riciclo. Il caso valdostano rappresenta una sinergia importante tra pubblico e privato per far raggiungere alla Regione gli obiettivi dell’Economia Circolare favorendo le attività di riciclo e recupero in una realtà che vede già il pro-capite di raccolta di carta e cartone a circa 75 kg/abitante, sopra la media nazionale attualmente pari a 58 kg/abitante anno

Comune di Monza

Abitanti 123.983

Nel corso del 2021 il Comune di Monza si è adoperato per migliorare notevolmente la qualità della raccolta di carta e cartone tanto da ridurre notevolmente la storica presenza di frazione estranea collocandosi all’interno della prima fascia di qualità con rifiuto inferiore al 3%, pur restando stabile il quantitativo raccolto di circa 50 kg/abitante anno. In questo modo hanno potuto ridurre i costi di selezione del materiale a carico del comune non dovendo più ricorrere alla lavorazione necessaria prima dell’avvio a riciclo in impianto. Un’operazione possibile grazie agli sforzi compiuti dai cittadini, agli investimenti in comunicazione, e alla collaborazione con il gestore del servizio di raccolta. Importante anche l’attivazione del servizio dedicato ai soli imballaggi porta a porta per le utenze non domestiche.

Comune di Messina e Messinaservizi Bene Comune SpA

Abitanti 225.546

Nel corso del 2021 è stato esteso il servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale. La RD si è attestata mediamente al 43%, raggiungendo punte del 60%, con ottime prestazioni nella raccolta differenziata di carta e cartone con un pro capite di 58,4 kg*ab/anno.

Messinaservizi Bene Comune Spa ha attivato campagne di educazione ambientale e percorsi di collaborazione con gli istituti scolastici. In collaborazione con la Messina Social City (azienda pubblica servizi sociali), sono stati avviati due progetti di inclusione sociale a prevalente finalità ambientale che hanno consentito di coinvolgere centinaia di soggetti, giovani e meno giovani, nel mondo del ciclo dei rifiuti e del decoro urbano. Il primo progetto “l’estate addosso” ha coinvolto circa 80 ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 18 anni che hanno lavorato presso le sedi della MessinaServizi Bene Comune come educatori ambientali per sensibilizzare sempre di più la città alla raccolta differenziata.  Il secondo progetto ha permesso a circa 400 residenti delle aree di risanamento urbano un tirocinio di 24 mesi con l’accompagnamento di Messinaservizi Bene Comune. 

E’ stata migliorata la gestione delle isole ecologiche, implementando i sistemi informatici e di pesatura già presenti, personalizzandoli sempre più secondo le esigenze dell’utenza. In modo particolare sono state definite le regole e le procedure necessarie per gestire gli accessi delle utenze domestiche e di quelle commerciali al fine di fare cessare i conferimenti “selvaggi”, da parte di chi nel passato aveva preso l’abitudine di utilizzare le isole ecologiche comunali per smaltire i rifiuti che venivano raccolti in modo abusivo

Messinaservizi Bene Comune Spa, azienda totalmente partecipata dal Comune di Messina, ha saputo supportare l’amministrazione in questo cambiamento.