Maggio non è forse tempo di bilanci ma un buon momento per tirare le fila di quanto si sta facendo. In tema di riciclo degli imballaggi cellulosici, l’Italia ha messo al sicuro il raggiungimento degli obiettivi europei, avendo superato già l’80%, in linea con i target previsti al 2030. Tuttavia, il divario tra il Nord e il Sud del Paese è ancora più che rilevante.
Partiamo da un punto fermo o, meglio, da una “risposta”: quali sono gli obiettivi dei prossimi anni? Sicuramente aumentare la quantità della raccolta differenziata di carta e cartone e la qualità dei conferimenti, riducendo la distanza tra le diverse aree del Paese e migliorando le performance laddove il potenziale è maggiore.
L’ampio potenziale del Sud Italia sta nei numeri: in tutto il Paese siano 350.000 le tonnellate di carta e cartone che possono essere sottratte alla discarica; di queste, 270.000 tonnellate stimiamo siano intercettabili nel meridione. Inoltre, nel Mezzogiorno le frazioni estranee presenti nella raccolta differenziata superano attualmente il 5% (a fronte di una media nazionale inferiore al 2%).
Sulla base di questi numeri, Comieco rafforza il suo impegno nel Mezzogiorno attraverso uno stanziamento straordinario di risorse per 3,5 milioni di euro da utilizzare nell’ambito di un piano di sviluppo che coinvolgerà oltre 3 milioni di abitanti interessando 34 Comuni e tutte le regioni. A partire dalla Campania e da Napoli.
Grazie alla collaborazione tra Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), Comieco e Coreve (Consorzio Recupero Vetro), la raccolta differenziata domiciliare nella città di Napoli da giugno 2023 si allarga alla VI Municipalità cittadina, coinvolgendo i quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Il porta a porta arriva così a coprire il 64% del territorio. Alla nuova modalità di servizio si affianca una campagna di comunicazione nei condomini della zona per informare i cittadini e invitarli a fare la propria parte per contribuire all’economia circolare.
L’attività con Asia è la prima di tante previste dal Piano Sud. Anche a Salerno è già avviata una collaborazione con il Comune e Salerno Pulita per il supporto all’acquisto di sacchetti di carta in sostituzione delle buste in plastica.
E non finisce qui. Comieco si sta muovendo in diverse direzioni, supportando molti altri comuni attraverso il potenziamento del servizio, il miglioramento della comunicazione sul territorio e la predisposizione di progetti ad hoc.