CEPI, l'associazione europea dell'industria cartaria insieme ad Assocarta e tutte le imprese aderenti hanno diramato ieri sera un comunicato stampa in cui evidenziano la consapevolezza del drammatico impatto che la pandemia di COVID-19 sta avendo sui cittadini europei e del mondo, con un numero crescente di vite perse. L'industria cartaria europea - e quindi italiana - ha attuato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di dipendenti, operatori dei trasporti e clienti; la sua priorità è garantire che i cittadini UE possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti e sta lavorando incessantemente con altre industrie della catena del valore per garantire gli approvvigionamenti.
I prodotti in carta per uso igienico sanitario sono di vitale importanza per i cittadini, per attuare le raccomandazioni dai governi nazionali e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS): lavarsi frequentemente le mani e asciugarle con carta monouso per una maggiore sicurezza. Gli imballaggi in carta e cartone sono essenziali per trasportare e fornire prodotti alimentari e farmaceutici e per continuare a produrre imballaggi c’è bisogno di fibre da carta riciclata. Pertanto Comieco non può che unirsi a questo appello alle comunità e ai cittadini: continuare nella raccolta di carta e cartone affinché questo ciclo virtuoso continui senza intoppi durante la crisi. Una carenza di materie prime riciclate in poche settimane costringerebbe l’industria cartaria a fermare la produzione per la quale corre l'obbligo di garantire consegne tempestive di beni essenziali alle nostre comunità. Molte delle aziende stanno affrontando controlli supplementari alle frontiere che comportano ritardi all'interno dell'Europa: i problemi di trasporto sono inoltre aggravati dalla mancanza di capacità di container dopo la chiusura dei porti della Cina. È fondamentale evitare ritardi nelle consegne di queste forniture chiave.
Per i motivi sopra citati, CEPI e Assocarta hanno chiesto che tutto il settore (codice NACE 17), che include anche la carta per l'informazione, sia riconosciuto come attività essenziale delle filiere produttive strategiche in Europa e quindi ammesso agli aiuti di Stato per garantire continuità di forniture vitali ai cittadini durante la crisi sanitaria e supportare un ripresa dell'economia europea dopo aver superato l’emergenza.
L’aspettativa è che il COVID-19 induca molti cambiamenti nella gestione delle imprese e nell’organizzazione della società: è stata quindi avanzata richiesta alla Commissione europea di rivedere la strategia industriale recentemente adottata alla luce dei cambiamenti in atto per garantire una politica forte per le nuove realtà industriali.
La solidarietà deve venire prima di tutto; CEPI e Assocarta ribadiscono che sosterranno con forza il lavoro delle istituzioni UE e dei governi nazionali con il loro impegno investendo in Europa per mantenere i posti di lavoro nei prossimi 5 anni.