Cresce la raccolta differenziata di carta e cartone in Campania. Nel 2020, sono state raccolte e avviate a riciclo 218.838 tonnellate di carta e cartone, oltre 10.700 in più rispetto al 2019. E’ quanto emerge dal 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco.
Un risultato in controtendenza rispetto al contesto generale: nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, le nuove abitudini di vita e consumo, l’assenza di turisti, la chiusura di esercizi commerciali e della ristorazione che hanno determinato una contrazione della produzione dei rifiuti con ricadute sul dato generale della raccolta differenziata, in Campania quella di carta e cartone è cresciuta: a Napoli città – per esempio – sebbene la raccolta differenziata abbia subito un calo complessivo dell’8%, quella di carta e cartone è cresciuta del 2%.
“Nel 2020 la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia di conferma una pratica sempre più diffusa e in crescita, soprattutto nell’area Sud del Paese, come dimostra il risultato positivo registrato in Campania. Si può – però - e si deve fare molto di più, soprattutto se si considera il dato pro capite” – spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Ogni cittadino della regione ha differenziato e avviato a riciclo 37,2 kg di carta e cartone, un dato in aumento rispetto al 2019 ma ancora molto distante dalla media nazionale equivalente a 57,2 kg/ab. Allo stesso modo bisogna migliorare sotto il profilo della qualità dei conferimenti, a garanzia del buon riciclo.”
Nel 2020, in Campania, Comieco ha gestito direttamente 183.136 tonnellate (+17% rispetto al 2019), ossia l’83,7% della raccolta differenziata di carta e cartone regionale, riconoscendo ai Comuni convenzionati oltre 11,38 milioni di euro. L’aumento del gestito di Comieco è frutto del ritorno in convenzione di diversi Comuni i quali, a causa della pandemia e delle fluttuazioni del mercato dei maceri, hanno scelto di affidarsi alla garanzia di ritiro del Consorzio.
Analizzando i dati complessivi più nel dettaglio, rispetto al 2019 crescono le province di Napoli e Caserta (+ 6%) e Salerno (5%); stabile la provincia di Avellino mentre quella di Benevento cala del 4%.
A livello nazionale, nel 2020 la raccolta differenziata di carta e cartone ha complessivamente tenuto in Italia, con quasi 3,5 milioni di tonnellate raccolte. In un contesto generale in cui i rifiuti si sono ridotti del 3% e le raccolte differenziate complessive sono calate del 2,5%, quella di carta e cartone è diminuita di poco, solo dello 0,6%. Ciò significa che l’attenzione per i rifiuti cellulosici, anche in questo scenario, è rimasta alta.
Spostando l’attenzione sulla qualità dei conferimenti dei cittadini, il 2020 consolida il cambio di passo iniziato nel 2019: per il secondo anno consecutivo, il dato medio (2,29%) di presenza di frazioni estranee rientra nei parametri stabiliti per la prima fascia qualità. La raccolta presso le attività commerciali si conferma di eccellente livello.
Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto l’87,3%: sono stati quindi raggiunti e superati in anticipo gli obiettivi UE al 2030 e l’Italia si conferma così ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo.