In Trentino-Alto Adige nel 2020 sono state raccolte e avviate a riciclo 82.750 tonnellate di carta e cartone, con un lieve calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. È quanto rileva il 26° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia curato da Comieo.
Questo risultato si inserisce in un quadro fortemente condizionato dalla pandemia: le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, le nuove abitudini di vita e consumo, l’assenza di turisti, la chiusura di esercizi commerciali e della ristorazione hanno avuto un notevole impatto sulla produzione dei rifiuti (diminuita a livello nazionale del 3%) e conseguentemente sulla raccolta differenziata.
“Nel 2020 la raccolta differenziata si conferma una pratica consolidata in Trentino Alto Adige, basti pensare che quella di carta e cartone rappresenta il 15,1%, del totale dei rifiuti prodotti: nessuna regione fa meglio in Italia” – afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Il Trentino-Alto Adige è dunque una regione particolarmente virtuosa: ogni cittadino, infatti, ha raccolto 75,4 kg di carta e cartone, facendo registrare una media nettamente superiore rispetto a quella nazionale, pari a 57,2 kg/ab”
Il 2020 è stato un anno segnato da molti eventi importanti che hanno inciso sulla gestione della raccolta: la pandemia insieme alle fluttuazioni del mercato dei maceri hanno visto il ritorno in convenzione di molti comuni. Nel 2020 in Trentino-Alto Adige Comieco ha gestito direttamente 66.540 tonnellate – 13.346 in più rispetto al 2019 - equivalenti all’80,4% della raccolta differenziata di carta e cartone, riconoscendo ai Comuni in convenzione oltre 3,87 milioni di euro
Analizzando i dati a livello provinciale, sia Bolzano che Trento si confermano virtuose con una media pro capite superiore alla media nazionale. In provincia di Bolzano sono state raccolte 41.877 tonnellate di carta e cartone, pari a 80,8 kg/ab. Nella provincia di Trento, invece, sono state raccolte 40.873 tonnellate equivalenti a 70,5 kg/ab.
A livello nazionale, nel 2020 la raccolta differenziata di carta e cartone ha complessivamente tenuto in Italia, con quasi 3,5 milioni di tonnellate raccolte. In un contesto generale in cui i rifiuti si sono ridotti del 3% e le raccolte differenziate complessive sono calate del 2,5%, quella di carta e cartone è diminuita di poco, solo dello 0,6%. Ciò significa che l’attenzione per i rifiuti cellulosici, anche in questo scenario, è rimasta alta.
Spostando l’attenzione sulla qualità dei conferimenti dei cittadini, il 2020 consolida il cambio di passo iniziato nel 2019: per il secondo anno consecutivo, il dato medio (2,29%) di presenza di frazioni estranee rientra nei parametri stabiliti per la prima fascia qualità. La raccolta presso le attività commerciali si conferma di eccellente livello.
Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto l’87,3%: sono stati quindi raggiunti e superati in anticipo gli obiettivi UE al 2030 e l’Italia si conferma così ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo.