L’incremento sfiora l’1% e la Regione recupera così il terreno perduto nel 2020. Nelle province di Pordenone e Udine la raccolta pro-capite più alta, in linea con la media nazionale.
Dopo lo stop pandemico del 2020, nel 2021 il Friuli-Venezia Giulia vede nuovamente crescere la raccolta differenziata di carta e cartone con oltre 70.000 tonnellate avviate a riciclo e un incremento di circa 570 t (+0,8%) rispetto all’anno precedente. I dati sono rilevati dal 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
In Friuli Venezia Giulia Comieco ha gestito direttamente 39.547 tonnellate di carta e cartone, pari al 56% della raccolta complessiva. Ai 213 comuni convenzionati sono stati elargiti corrispettivi per poco più di 4,3 milioni di euro.
La raccolta per provincia
Analizzando i dati nel dettaglio emerge come tutte le province abbiano avuto un incremento nella raccolta ad eccezione di Trieste, l’unica a registrare una lieve flessione rispetto al 2020.
Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia
A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone delinea una situazione caratterizzata da un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese, in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) rispetto al 2020. La media pro-capite del Paese supera per la prima volta i 60 kg/ab. Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.