Nel 2021 in Piemonte, nonostante le incertezze legate alle ultime fasi della pandemia da covid-19, la raccolta differenziata di carta e cartone resta un’abitudine consolidata. La regione cisalpina mantiene la stabilità dei risultati dell’anno precedente, con una leggera crescita pari allo 0,1%, raccogliendo quasi 288.000 tonnellate di materiali cellulosici. A rilevarlo è il 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia curato da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Nel 2021 in Piemonte Comieco ha gestito direttamente 200.254 tonnellate di carta e cartone pari al 69,6% della raccolta complessiva. Ai 1.176 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 18 milioni di euro.
La raccolta per provincia
Analizzando i dati nel dettaglio, in calo solo le province di Alessandria, Novara e Vercelli. Tutte le altre province seguono un andamento positivo mostrando nella maggior parte dei casi una raccolta pro-capite superiore alla media nazionale.
Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia
A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone delinea una situazione caratterizzata da un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese con i volumi complessivi di raccolta comunale in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) e la media pro-capite del Paese supera per la prima volta i 60 kg/ab. Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.