I cartoni per bevande sono una presenza fissa nelle nostre cucine, dove possono contenere latte, acqua, succhi di frutta, vino, panna, passata di pomodoro, bevande non gassate e tanti altri alimenti. Grazie alla loro particolare composizione, infatti, sono ideali per il confezionamento dei liquidi. Si tratta di imballaggi compositi o poliaccoppiati, costituiti in prevalenza da cartone, ma integrati da una percentuale di altri materiali – generalmente plastica e alluminio – che conferisce loro impermeabilità.
Modalità di conferimento
Dal momento che la loro componente prevalente cellulosica, è possibile riciclare i cartoni per bevande in cartiera. La fase di raccolta che precede il riciclo può seguire tre itinerari differenti, a seconda di quanto stabilito dal sistema di gestione dei rifiuti del Comune di appartenenza. Gli imballaggi possono essere destinati:
Il riciclo, come abbiamo detto, avviene in ogni caso in cartiera: la carta, separata dalla plastica e dall’alluminio grazie a un processo meccanico, sarà riciclata per creare nuovi prodotti a base cellulosica; plastica e alluminio verranno riutilizzati per dare vita ad altri oggetti di uso comune.
Indicazioni per una raccolta differenziata di qualità
Prima di conferire un cartone nella raccolta differenziata, osserva questi semplici accorgimenti:
Per assicurarti di smaltire nel modo corretto i cartoni per bevande, verifica le indicazioni del tuo comune di residenza visitando la pagina https://www.tiriciclo.it/mappa-dei-comuni/.
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