Il volume si propone di ragionare della materia di è esso stesso costituito. D’altro canto, quella della carta è una lunghissima storia… una storia che si intreccia con quella della cultura, della scrittura e della rappresentazione. Una storia nata dal riciclo e destinata a tornare al suo inizio. Oggi, infatti, il riciclo è diventato una necessità, un imperativo imposto dal pianeta. Se vogliamo evitare di compromettere il fragilissimo equilibrio che rende l’ecosistema terra un ambiente adatto alla vita degli esseri umani, dobbiamo ritrovare la sapienza delle origini e l’innocenza dell’inizio. Dobbiamo ritrovare l’incanto della circolarità; dobbiamo convertire la colpevole logica lineare della crescita a quella innocente della circolarità. Dobbiamo convertire il logos della distinzione astratta alle incantevoli ibridazioni della fantasia. La carta e la cellulosa (che è un polimero) parlano infatti di una natura originariamente ibrida, complessa o quanto meno ambivalente; parlano di una contaminazione che nessuno ci obbliga a vivere come un pericolo, e che potrebbe invece profilarsi come una grande opportunità. In questo senso la carta può diventare viva metafora di una chance che l’umanità ha il dovere di cogliere; se vuole uscire dalle strettoie di una prospettiva culturale angusta e mortifera, fin troppo abituata a considerare l’altro come un pericolo o un nemico. Dire carta significa dunque evocare la potenza della ‘relazione’; da cui una ricchezza che non di rado la grande letteratura e la grande arte hanno saputo esaltare e fissare, appunto, sulla carta. Oltre il mito della purezza, oltre la puerile convinzione secondo cui per fare esperienza di una vera e propria novità dovremmo essere disposti a liberarci del passato. Oltre l’arroganza dell’immutabile, per sperimentare la gioia del divenire; tornare finalmente ad assecondare il magistero della Natura. Educarci alla metamorfosi per liberarci dalle catene della necessità dialettica. Tornare ad abitare il bianco ed esercitarci ad inciderlo con un novissimo alfabeto concettuale.
Massimo Donà
CASA EDITRICE: https://www.baldinicastoldi.it/libri/filosofia-della-carta/