Le funzioni dell’imballaggio sono ben note a tutti: protegge i prodotti, consente di trasportarli in modo efficace, è lo strumento che permette alle aziende di produrre e commercializzare i beni che tutti usano e consumano.
Anche per
l’industria del giocattolo il
packaging è una componente
fondamentale: protegge i prodotti, comunica il loro valore ai potenziali acquirenti e gioca un ruolo chiave nel consentire all’intero settore dei giochi il suo funzionamento.
Il packaging del giocattolo è rivestito di un ruolo prevalentemente legato al marketing dovuto sicuramente all’alta diffusione dell’acquisto self-service, ma anche questo settore si sta evolvendo avvicinandosi a
progetti maggiormente
sostenibili ed innovativi.
In questo scenario si inserisce la collaborazione tra il Politecnico di Torino e Comieco attraverso il piano editoriale
"Idea for Packaging: carta e cartone tra innovazione e sostenibilità" per divulgare pratiche sostenibili e innovative nel campo del packaging design in carta e cartone all’interno del progetto "Nudi o Vestiti?" che indaga il packaging come prodotto comunicativo e funzionale attraverso la lente della sostenibilità ambientale.
Così scopriamo che anche i packaging legati al mondo del gioco diventano
riutilizzabili o modellati sul design del gioco stesso, i giochi diventano
personalizzabili e
brandizzabili ed emergono le
potenzialità del packaging come medium e strumento che veicola anche
messaggi sociali e
responsabilità civiche.
Esempio di questa trasformazione del classico gioco delle carte la propone
Metrodeck dove vecchi biglietti delle linee metropolitane di New York diventano moderne carte da gioco in un astuccio in carta riciclata dall’appeal moderno e coinvolgente.
E noi italiani, da sempre legati al gioco delle carte, non ci rimarrà che ampliare la nostra classificazione delle carte da napoletane, francesi, siciliane, tarocchi… a Metrodeck.