Quando si parla di imballaggi per il food, la carta e il cartone sono largamente preferiti, sia nell'Unione europea che oltreoceano. Le ragioni di questa preferenza possono variare, come dimostrato ad esempio in uno
studio condotto da IPSOS che ha condotto un sondaggio sull’alleggerimento della carta, sottoponendolo a 6.500 tra uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 55 anni in sette paesi diversi.
I risultati dicono che:
- Il 93% di tutti gli intervistati preferisce la carta per la sua sostenibilità,
- L’87% la preferisce perché è facile da aprire e da chiudere,
- L’80% valuta il gradimento delle sue qualità di superficie.
E’ interessante vedere come nei diversi Paesi, altri studi, hanno confermato questa preferenza. Ad esempio i consumatori
tedeschi, cinesi e britannici, nonostante le diversità culturali, preferiscono la carta quale imballaggio per il cibo, in particolare per prodotti di pasticceria, da forno, cioccolato e dolci.
In
Germania i criteri decisivi per la scelta del materiale sono la riciclabilità, il peso e il volume.
I
consumatori francesi fanno attenzione soprattutto all praticità.
Infine, gli
spagnoli e gli italiani valorizzano soprattutto l'imballaggio innovativo. Quasi un terzo di essi percepisce un valore aggiunto nelle tecnologie moderne come l'imballaggio intelligente e originali applicazioni.
Un altro studio del 2016 (
Label Insight) ha rivelato l'eccezionale importanza per i
nordamericani di informazioni trasparenti sulle confezioni, soprattutto alimentari: il 73% ha dichiarato di essere disposto a pagare di più per ulteriori informazioni, questa percentuale sale a 86% tra le giovani madri.