Comieco utilizza il web per monitorare l’evoluzione e le attività di prevenzione in materia di imballaggi catalogando le best practices nella banca dati “
Best Pack” che raccoglie dal 2012 gli imballaggi premiati nel panorama nazionale e internazionale per la loro sostenibilità. Oggi il data base contiene oltre 600 casi di eco-imballaggi in carta e cartone che meglio rappresentano soluzioni sostenibili innovative.
Il censimento di Comieco mette in luce le soluzioni più efficaci e i trend del settore e tra le linee di indirizzo perseguite dai produttori di carta e cartone si evidenzia l’
alleggerimento dei materiali di imballaggio come la pratica prioritariamente perseguita che, negli anni, ha portato a risultati molto significativi.
Convenzionalmente l’alleggerimento è ottenuto attraverso la
sostituzione del materiale stesso dell’imballaggio con uno alternativo di peso minore – si vedano i numerosi
casi di sostituzione su Best Pack – oppure attraverso la riduzione del peso grazie all’uso di carte più leggere o alla riduzione delle dimensioni della confezione (
consulta i casi qui).
L’impegno dei produttori di
cartone ondulato verso la riduzione delle risorse è un’attività molto concreta e in continuo sviluppo tanto da raggiungere una grammatura media di 561 g/m2 nel 2015, quando nel 1998 era di 604 g/m2 (fonte GIFCO, Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato). Grazie allo sviluppo delle carte leggere nel settore del cartone ondulato (che rappresenta il 70% del totale degli imballaggi immessi al consumo), si quantifica che siano state risparmiate negli ultimi 11 oltre 1,7 milioni di tonnellate di materia prima, che hanno avuto una ricaduta positiva in termini di minori trasporti: oltre 3.200 tonnellate alla settimana in meno che circolano sulle nostre strade. (Elaborazione Comieco su dati GIFCO)
Non solo il cartone ondulato registra riduzioni di grammatura, ma anche altri materiali d’imballaggio, quali ad esempio il cartone teso.
Il perseguimento della sostenibilità dell'mballaggio va a braccetto con la sua efficienza che presuppone un approccio olistico a copertura dell’intero ciclo di vita della confezione che deve considerare le risorse utilizzate nella creazione dell’imballaggio in esame, la sua capacità di proteggere il prodotto, l’efficienza del trasporto, l’efficienza di esposizione, il suo impatto a fine vita e, come obiettivo più ampio, la sua capacità di fornire un’esperienza positiva.