La città sarda conquista il trofeo della raccolta differenziata di carta e cartone promosso da Comieco e si aggiudica un assegno di 30.000 euro da destinare alla sistemazione a verde delle rotatorie cittadine.
Seguono in classifica Monza, Caserta e Livorno. Dopo un mese di gara, alla fine, l’ha spuntata Sassari. E’ la città sarda, infatti, a vincere questa edizione delle Cartoniadi della Qualità, il trofeo della raccolta differenziata di carta e cartone, organizzato da Comieco, che ha visto in gara per un mese quattro Comuni in rappresentanza delle quattro macro-aree italiane: Caserta per il Sud, Livorno per il Centro, Monza per il Nord, Sassari per le isole.
La vittoria finale è stata assegnata a Sassari perché ha totalizzato il migliore risultato rispetto ai due criteri fondamentali posti alla base del regolamento: da una parte, prima dell’inizio della manifestazione, ad ogni città è stato assegnato un punteggio iniziale basato sui livelli qualitativi e quantitativi della raccolta differenziata riscontrati. Successivamente, nel corso del mese di gara, è stato effettuato un doppio monitoraggio sia della quantità della raccolta che soprattutto della qualità, ovvero è stata analizzata la percentuale di impurità presenti nella raccolta domestica e in quella commerciale.
Il Comune di Sassari ha battuto di misura il Comune di Monza, classificatosi secondo, facendo registrare, negli ultimi giorni di gara, una vera e propria volata finale specialmente per quanto riguarda il miglioramento della qualità della raccolta cittadina, ovvero dimezzando le impurità nella differenziata: la percentuale di frazioni estranee è infatti passata dall’8,33% al 4,29%. Il fattore decisivo per la vittoria finale è stato inoltre l’incremento significativo, pari al 14,5%, della quantità di carta e cartone raccolte. Al Comune di Sassari, come riconoscimento per la vittoria finale, Comieco destinerà un assegno di 30.000 euro da destinare alla sistemazione a verde delle rotatorie cittadine
La Medaglia d’argento delle Cartoniadi va al Comune di Monza, che merita un elogio per essere passata in prima fascia qualità: il risultato qualitativo, nell’arco di un mese, è infatti di rilievo, in particolare nella cosiddetta raccolta congiunta (quella delle famiglie), mentre è andata meno bene quella selettiva (di provenienza commerciale), dove si è registrata una frenata; anche i volumi di raccolta sono cresciuti: +10,2% nei 30 giorni di gara. Al terzo posto, il Comune di Caserta, seguito da Livorno. In questi ultimi due casi, è stata riscontrata una lieve flessione della quantità e della qualità della raccolta.
La vittoria di Sassari alle Cartoniadi testimonia l’attuale ottimo stato di forma della Sardegna: infatti, come emerge dal XV Rapporto Annuale di Comieco sulla raccolta differenziata di carta a cartone, diffuso qualche settimana fa, nel 2009 l’isola ha fatto registrare un incremento addirittura del 28,5% (+17.031 tonnellate rispetto al 2008), confermandosi la Regione di riferimento al Sud.
Ma il trend positivo della raccolta differenziata di carta e cartone è un dato che riguarda l’Italia nel suo complesso: nel 2009 nel Belpaese la crescita è stata pari al 5,2%,
in termini assoluti la raccolta ha superato i tre milioni di tonnellate (150 mila in più del 2008) pari a 52,6kg di media procapite (+2,7kg rispetto al 2008).
“Il bilancio delle “Cartoniadi della qualità” del 2010 è sicuramente positivo – commenta Piero Attoma, Presidente di Comieco - le città in gara hanno fatto registrare delle buone performance sia sotto il profilo della qualità della raccolta – la vera novità di questa edizione – che per quanto concerne i volumi totali. D’altronde, i risultati del 2009 confermano che la raccolta differenziata è ormai diventata una buona abitudine che interessa tutto il Paese. Il
Nord si conferma traino nazionale con un aumento di 76mila tonnellate rispetto al 2008 (+4,3%), ma è il Sud a registrare l’unico incremento a due cifre (+11,8%) grazie a circa 60mila tonnellate in più raccolte. Il centro ha registrato invece un incremento di oltre 17mila tonnellate (+2,6% sul 2008).”
Dal 1999 al 2009, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 196 nuove discariche, 26 solo nel 2009. In termini economici – per via dei mancati costi di discarica, dei vantaggi sociali connessi ai nuovi posti di lavoro creati e dei benefit ambientali dovuti alle minori emissioni – il beneficio complessivo che il riciclo della carta e del cartone ha portato alla comunità è pari a 300 milioni di euro.
La cifra sale a quasi 3 miliardi di euro analizzando il periodo 1999-2009.