Il ristorante si sceglie oggi anche in base alla disponibilità della doggy bag.
Inserito ne “Il Gatti Massobrio 2018” – taccuino dei ristoranti d’Italia il pittogramma che identifica oltre 1.600 ristoranti italiani in cui poter richiedere il contenitore porta avanzi.
Gli italiani, sempre più sensibili al tema dello spreco alimentare, possono contare su un nuovo criterio di differenziazione nella scelta del ristorante: la disponibilità della doggy bag con la quale portare a casa gli avanzi di cibo e vino. La guida
Il Gatti Massobrio - taccuino dei ristoranti d’Italia 2018 si presenta quest’anno con un’importante novità: si arricchisce, infatti, del
logo doggy bag per identificare oltre 1.600 ristoranti italiani che offrono ai propri clienti il servizio del contenitore porta avanzi.
A poco più di un anno dall’approvazione della legge Gadda 166/2016 (entrata in vigore il 14 settembre scorso), la lotta allo spreco alimentare è tuttora una tematica di forte attualità. Le tonnellate di avanzi che ogni giorno rimangono nei nostri piatti sono ancora troppe. Altrettanto il cibo che viene gettato nei rifiuti perché non più fresco o scaduto. Uno spreco inaccettabile per il 90% degli Italiani secondo cui la quantità di cibo gettata nei ristoranti è elevata, risultante da un’indagine commissionata da Comieco a
Last Minute Market & SWG. L’adozione della doggy bag si sta diffondendo rapidamente in Italia, lo conferma anche il 62% degli italiani* che la ritiene molto interessante e utile per contenere gli sprechi alimentari e per contrastare il problema e stimolare un vero e proprio cambio di mentalità nei ristoranti e nei clienti.
Se poi il contenitore è anche riciclabile al 100%, come la doggy bag in cartoncino, realizzata da Comieco e
Slow Food col progetto “
Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”, avremo la doppia soddisfazione di non sprecare e di fare un favore al pianeta. Perché carta e cartone sono i materiali perfetti per conservare e proteggere il cibo, prima e dopo la cottura.
Quella in atto è una vera e propria rivoluzione culturale antispreco nella quale tutti gli attori della filiera alimentare sono protagonisti: dallo chef, ai ristoratori, fino ai clienti dei ristoranti che d’ora in poi potranno portare a casa quanto avanzato a fine pasto dirrettamente in una confezione di cartone da collezione. E perchè no, utilizzarla anche la sera successiva per andare a cena da amici con un dolce o una bottiglia di vino mostrando con orgoglio la loro doggy bag di design e contribuendo a diffondere questa buona pratica antispreco.
*Last Minute Market & swg