Il progetto condotto da Comieco insieme ai partner tecnici Erica, SiTI e l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato presentato mercoledì 16 dicembre a Roma.
Langhe-Roero e Monferrato, un territorio di eccellenza designato appena un anno fa patrimonio dell’UNESCO. Un settore vitivinicolo che è leader a livello mondiale grazie a vini i cui nomi sono sinonimo di qualità e tradizione: Barbera d’Alba, Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Roero, Roero Arneis, solo per citare i più conosciuti. Come si possono promuovere tali elementi attraverso la sostenibilità e utilizzando un veicolo di diffusione globale? E’ la domanda a cui ha provato a rispondere il progetto condotto da Comieco, coadiuvato dalla Cooperativa ERICA di Alba, da SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’innovazione) e dall’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Il progetto e le linee guida “Il packaging vitivinicolo per la valorizzazione del territorio – il sito UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato” é stato presentato mercoledì 16 dicembre alle 10 al Senato della Repubblica, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro (piazza Capranica 72, Roma).
La presentazione, moderata dal Senatore Michele Davico, è stata aperta dall’intervento di Barbara Degani, Sottosegretario all’Ambiente, cui è seguito un intervento di Roberto Cavallo, Amministratore Delegato della Cooperativa ERICA, che ha parlato di economia circolare. Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco, Roberto Cerrato e Gianfranco Comaschi, dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato e Marco Valle di SITI hanno introdotto il progetto e ne hanno illustrato filosofia e campi di applicazione, mentre Enrico Di Nola di ERICA, Federica Brumen di Comieco e lo stesso Marco Valle hanno presentato in dettaglio il progetto e le linee guida. Ha chiuso lavori il Senatore Andrea Olivero, Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Il packaging cellulosico riveste un ruolo sempre più centrale nel settore del vino. È infatti in grado di rispondere a molteplici esigenze: garantire un risparmio di risorse - in fase di produzione, di riciclo e anche di riutilizzo - e mantenere praticità, protezione del prodotto e sicurezza, presupposti fondamentali per un imballaggio di qualità in fase di movimentazione e trasporto. La sfida proposta dal progetto è quella di coniugare i concetti di sostenibilità e promozione, comunicando l’eccellenza del prodotto e dell’imballaggio insieme. Il 50° sito UNESCO italiano, denominato “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” è risultato il territorio perfetto da cui muovere i primi passi verso nuove modalità di gestione del packaging enologico. Lo studio è partito dall’esame dei casi di altri siti Unesco il cui valore universale è strettamente legato alla viticoltura e che hanno utilizzato il packaging per promuovere sia il prodotto che il territorio. Parallelamente, grazie al supporto dei Consorzi di tutela, è stata condotta un’analisi attraverso specifici questionari rivolti ai produttori vitivinicoli grandi e piccoli del territorio di Langhe-Roero e Monferrato, per conoscere le esigenze e scelte delle cantine enologiche nelle fasi di imballo, trasporto e vendita, le principali tipologie di packaging utilizzate e gli spazi per la comunicazione.
I risultati finali del progetto sono convogliati nella pubblicazione delle linee guida dal titolo “Il packaging vitivinicolo per la valorizzazione del territorio – il sito UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato”, immaginando anche alcune proposte di comunicazione, logo e messaggio del sito Unesco.