Fino al 2 maggio, all’Arsenale (dalle ore 9:00 alle 19:00 con ingresso libero), Comieco in collaborazione con il Comune di Verona e Amia, presenta un originale allestimento, che mostra il ciclo di vita degli imballaggi cellulosici dei prodotti di uso comune.
All’interno dei 3 igloo che compongono la tensostruttura, i visitatori imparano in modo divertente e interattivo che la qualità della raccolta differenziata parte anche dalla conoscenza delle caratteristiche degli imballaggi. In particolare, il gioco della “Spesa sostenibile” ci accompagna tra scaffali virtuali alla scoperta delle principali caratteristiche funzionali e tecniche di un imballaggio in carta e cartone e ci insegna come avviarlo in maniera corretta al riciclo.
Una volta appresa l’importanza degli imballaggi a base cellulosica nella nostra vita quotidiana e della carta come materia preziosa da far rivivere, vengono approfonditi i passaggi del ciclo del riciclo fino a mostrare prodotti finiti inaspettati.
“Il Palacomieco è un’occasione per mostrare ai cittadini di Verona cosa succede alla carta e al cartone una volta avviati al riciclo grazie alla raccolta differenziata” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “in modo che questo sia per loro uno stimolo a fare ancora di più. Nel 2009 sono state raccolte oltre 15mila tonnellate di carta e cartone con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente”.
All’interno del Palacomieco è possibile inoltre imparare quali sono le regole da seguire per fare una raccolta differenziata di carta e cartone di qualità. “A Verona, nel 2009, è stato rilevato oltre il 4% di frazioni estranee nella raccolta, a fronte di una media regionale del 3,3%. - ha concluso Carlo Montalbetti Direttore Generale Comieco– Questo dato può senz’altro essere migliorato osservando alcune semplici regole che consentirebbero una significativa riduzione di queste impurità.”
“Anche a Verona stiamo lavorando per sensibilizzare i cittadini a ridurre i rifiuti e a fare la raccolta differenziata,- dichiara l’Assessore all’ecologia del Comune di Verona, Federico Sboarina- sono un esempio la campagna “porta la sporta” e il fatto che i bambini delle nostre scuole primarie stiano monitorando per tutto l’anno scolastico il loro consumo di carta a scuola”