Un foglio di cartone ondulato lungo tre metri è trasformato da Enzo Mari in una parete merlata, “a difesa” di un posto dove giocare: dieci pannelli con forme e decorazioni diverse per liberare la fantasia, inventare storie e personaggi sempre nuovi. Una leggera fortificazione da innalzare in pochi istanti in ogni luogo e ogni volta che si vuole, per creare una parentesi di immaginazione all’interno della vita di tutti i giorni. Cerchi gialli come il sole, onde azzurre in mezzo al mare, un muro di mattoni rossi... nessuna regola scritta: soltanto la creatività di chi gioca per inventarne ogni volta di nuove. Il posto dei giochi, habitat per bambino prodotto per la prima volta da Bruno Danese nel 1967, è riproposto dalle Edizioni Corraini nella collana dedicata agli oggetti e giochi d’artista.
Enzo Mari transforms a three-metre long corrugated board sheet into an embattled wall, "defending" a play-ground: ten panels with different forms and decorations to release imagination, invent ever-new stories and characters.
A lightweight fortification to be set up in few minutes anytime and anywhere to create an imaginative moment in everyday life.
Sun-yellow circles, blue waves in the sea, a red brick wall… no written rule: only the player's creativity to invent new ones each time.
Il posto dei giochi, a children's habitat produced for the first time by Bruno Danese in 1967, is now reintroduced by Edizioni Corraini in the series dedicated to artist's items and games.