Il convegno tenutosi oggi a Genova nell’ambito della Paper Week di Comieco, ha analizzato la situazione della filiera degli imballaggi poliaccoppiati che attraverso nuovi investimenti e la diversificazione del contributo ambientale Conai punta ad aumentare il tasso di riciclo.
Quanto incide la filiera degli imballaggi compositi in carta sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia? Come funziona il riciclo di questi imballaggi? Quali sono le leve che la filiera può attivare per migliorarne l’efficienza? Qual è il ruolo del Contributo Ambientale Conai in questo senso?
Se ne è discusso oggi all’Acquario di Genova nel corso del convegno “Raccolta e riciclo degli imballaggi compositi di carta” con la partecipazione di Matteo Campora (Comune di Genova), Alberto Marchi (Comieco), Pietro Pongiglione (Amiu Genova), Enzo Scalia (Relife Group), Lorenzo Poli (Assocarta), Guido Pasquini (Lucart Group), Michele Mastrobuono (Alliace for Beverage Cartons), Simona Bondanza (Costa Edutainment) e Simona Fontana (Conai). L’evento è stato organizzato nell’ambito della seconda edizione della Paper Week, la settimana di iniziative dedicate al mondo della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone promossa da Comieco in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica e Anci.
Quando si parla di imballaggi compositi ci si riferisce a packaging, prevalentemente a base carta ma costituiti anche di altri materiali: dai cartoni per liquidi alle vaschette, ai sacchetti, vassoi, astucci, bicchieri, si tratta di imballaggi che stanno guadagnando sempre più spazio nella quotidianità e che dunque rappresentano un segmento importante per il sistema industriale italiano del riciclo.
La raccolta differenziata degli imballaggi compositi è garantita nel circuito della carta e solo in alcuni Comuni per quanto riguarda i cartoni per il latte, i succhi e in generale i liquidi è effettuata anche tramite la raccolta multimateriale con separazione a valle, perché la destinazione finale è comunque una cartiera. A Genova, attraverso un accordo specifico con il Comune e Amiu, è stata avviata l’operazione Cartapremia che prevede inoltre la raccolta selettiva dei poliaccoppiati per liquidi tramite ecocompattatori posizionati nelle piazze della città. Nell’ambito di questo circuito, i cartoni per liquidi raccolti - dopo un primo trattamento presso l’impianto ReLife di Sant’Olcese - vengono trasformati in nuovi prodotti dalla cartiera Lucart.