Sono in crescita le richieste di soluzioni di imballaggio in carta e cartone che possano garantire l’effetto barriera e quindi decollano le richieste di imballaggi accoppiati.
In parallelo il crescente interesse del consumatore per le tematiche di sostenibilità del packaging spinge in primis le aziende ad un approfondimento sulla
riciclablità dei materiali che non è scontato quando si tratta di accoppiati ma va misurato analiticamente attraverso prove di laboratorio.
La filiera cartaria ha individuato metodiche di analisi per la
determinazione della riciclabilità (cosiddetto metodo
Aticelca 501), il cui risultato consente ai produttori ed utilizzatori di materiali o prodotti a prevalenza cellulosica di comunicare ai propri clienti il livello di riciclabilità dei materiali o prodotti, valorizzandone le caratteristiche di ecosostenibilità.
Il sistema
Aticelca 501/19 è una metodica di valutazione in grado di determinare il livello di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica (carta e cartone), si basa su una analisi di laboratorio, sviluppata da Aticelca a partire dal 2011 e divenuta nell’aprile 2019
norma UNI 11743:2019.
Approfondimenti su
aticelca.it