In Basilicata raccolte e avviate al riciclo 26.155 tonnellate di carta e cartone nel 2019: +8,2% rispetto al 2018. Ogni abitante ha correttamente differenziato 45,4 kg/anno. Potenza è la provincia più virtuosa. Oltre 970 mila euro i corrispettivi riconosciuti nel 2019 da Comieco ai Comuni lucani in convenzione. Una ricerca Astra per Comieco conferma l’attenzione verso la raccolta differenziata: il 72% del campione dichiara di farla “sempre/spesso”
Secondo i dati contenuti nel 25° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia, curato e diffuso da Comieco, nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone in Basilicata ha fatto registrare un incremento di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel territorio lucano sono state infatti raccolte e avviate al riciclo 26.155 tonnellate di carta e cartone, 1.974 in più rispetto al 2018.
“L’ottimo risultato raggiunto dalla Basilicata nella raccolta differenziata di carta e cartone, che con una crescita dell’8,2% colloca la regione al quarto posto nazionale in termini di incremento annuo, è un ottimo esempio di attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità”, commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “COMIECO ha gestito 16.337 tonnellate di carta e cartone, ovvero il 62,5% delle tonnellate totali, riconoscendo ai Comuni lucani convenzionati corrispettivi economici pari a 970.750 euro.”
Con 18.034 tonnellate e una media pro-capite di 48,8 kg, Potenza è la provincia che ha raccolto il maggior quantitativo di carta e cartone, con la media pro-capite più alta. La provincia di Matera, invece, ha raccolto 7.851 tonnellate pari a 39 kg pro-capite.
L’attitudine a praticare sempre di più la raccolta differenziata di carta e cartone è confermata non solo dal 25° Rapporto nazionale COMIECO, ma anche da una ricerca demoscopica commissionata dal Consorzio ad Astra Ricerche nei primi mesi del 2020.
Dall’indagine emerge che l’89% degli intervistati della Basilicata si dimostra preoccupato per le problematiche ambientali mondiali (in linea con il dato nazionale), sentimento a fronte del quale il 67% si impegna ad assumere comportamenti “sostenibili” come la raccolta differenziata: il 72% del campione dichiara, infatti, di effettuarla “sempre/spesso”.
Per informarsi sulle corrette modalità per fare la raccolta differenziata, i lucani si affidano prima di tutto ai motori di ricerca (50%), al sito del proprio Comune (44%) e a siti di consorzi che si occupano del riciclo degli imballaggi (39%). Oltre alle fonti istituzionali, i lucani consultano anche i social network (17%). L’informazione prima di tutto, si potrebbe dire: nessuno degli intervistati, in caso di dubbio, eviterebbe di informarsi gettando a priori nell’indifferenziato il materiale da conferire.
Nel 2019, in Italia sono stati raccolte complessivamente 3,5 milioni di tonnellate in carta e cartone, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, si registra un importante miglioramento anche sotto il profilo qualitativo dei materiali a base cellulosica avviati a riciclo: la media di frazioni estranee riscontrate nella raccolta differenziata di carta e cartone effettuata dalle famiglie è scesa sotto la soglia del 3%, mentre è rimasta costante quella derivante dai circuiti commerciali.
Risultati complessivamente positivi che descrivono un settore in salute come confermato anche dal tasso di riciclo degli imballaggi, attestatosi nel 2019 all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare con largo anticipo l’85% che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo 2030.