30/05/2024

In Gazzetta il decreto del MASE sulla fruizione del credito di imposta sui prodotti e imballaggi ecosostenibili

Executive Summary

Si segnala la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2024 (GU Serie Generale n.117 del 21-05-2024) del Decreto 2 Aprile recante “Criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta nonche' requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa dell'Unione europea e nazionale”.

Il decreto definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo, sotto forma di imposta per prodotti e imballaggi ecosostenibili, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare, secondo normativa europea vigente, la natura sostenibile dei prodotti e degli imballaggi ammissibili all'agevolazione.

Soggetti beneficiari 

L’agevolazione è rivolta alle imprese che, alla data di presentazione dell’istanza, abbiano acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero imballaggi biodegradabili e compostabili , imballaggi in carta o cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivanti dalla raccolta differenziata della carta, vetro e alluminio.

Spese ammissibili, requisiti tecnici e certificazioni 

Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute negli anni 2023 e 2024 relative all’acquisto di:

  1. prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;
  2. imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, inclusi: 
  • gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell'impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
  • gli imballaggi in legno non impregnati; 
  1. imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta;
  1.  imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell'alluminio;
  1. imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro. 

i prodotti e gli imballaggi devono possedere requisiti tecnici e certificazioni previsti dall’Allegato 1 del presente decreto. L’effettività del sostenimento delle spese oggetto delle agevolazioni deve inoltre risultare da apposita attestazione.

Agevolazione concedibile

L’agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili ed è fornita sotto forma di credito d’imposta. L’agevolazione é concessa per il soggetto beneficiario nell’ambito di ciascuno dei due sportelli 2024-2025, senza eccedere l’importo annuale di 20.000,00 euro.

Le agevolazioni sono non cumulabili, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato.

Modalità di accesso all'agevolazione 

La presentazione dell'istanza di accesso all’agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, entro 60 giorni dall'attivazione della procedura informatica resa disponibile sul sito del MASE. Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda.

La Direzione generale competente del Ministero, con proprio decreto può fornire indicazioni ulteriori e di dettaglio sulla modalità tecnico-operativa di presentazione dell’istanza.

Modalita' di fruizione del credito d'imposta 

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24. Il credito d’imposta concesso è disponibile decorsi 10 giorni dalla trasmissione dei dati dei beneficiari all’Agenzia delle entrate 

Revoca della concessione

L’agevolazione è revocata dal MASE nel caso in cui:

  • sia accertato il mancato possesso di uno o più requisiti di ammissibilità, ovvero risulti irregolare la documentazione prodotta.
  • il soggetto beneficiario non consenta le attività di controllo;
  • venga riscontrata da parte dell’Agenzia delle entrate l'indebita fruizione dell’agevolazione, totale o parziale.

È previsto un sistema di controlli ed eventuale revoca delle agevolazioni concesse.

Link al decreto 

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