Il 2017 è l'anno dell'approvazione definitiva del pacchetto europeo sull'economia circolare.
L'Italia negli anni '90 era conosciuta a livello internazionale come il Paese delle emergenze rifiuti. Oggi abbiamo imparato da quegli errori e possiamo vantare numerose esperienze praticate da Comuni, società pubbliche o miste e imprese private, che fanno del nostro Paese la culla della nascente economia circolare europea.
Il paradosso è che nel momento in cui questa prospettiva è diventata finalmente concreta e competitiva, ci si trova di fronte a barriere non tecnologiche, a volte insormontabili, a causa di una legislazione confusa e contraddittoria, o per l'inadeguatezza delle istituzioni centrali o locali. Questo vale, ad esempio, per le norme sulle materie prime seconde, sul cosidetto end of waste, sulla semplificazione delle procedure autorizzative per promuovere il riciclo del raccolto in modo differenziato.
Il forum 2017 vede protagoniste le migliori esperienze del settore e analizza i casi concreti di ostacolo allo sviluppo dell'economia circolare made in Italy.
Comieco, rappresentato da Roberto Di Molfetta Responsabile Area Riciclo e Recupero Comieco, parteciperà martedì 20 giugno alle ore 11.30 alla Sessione: "L’innovazione tecnologica a servizio dell’economia circolare".