Gli
sprechi di cibo all’interno della filiera agro-alimentare sono imputabili per il
13%, 200 milioni di tonnellate,
alla distribuzione (
Waste Watcher) che da anni sviluppa nuove soluzioni di confezionamento e logistica soprattutto per ridurre i costi connessi al food waste. Nella GDO lo spreco di cibo raggiunge annualmente fino a 7 kg per ogni metro quadro di superficie di vendita (
Progetto Food Policy Milano).
Dal punto di vista tecnologico l’imballaggio è considerato dalle aziende, e dal consumatore,
una soluzione utile alla riduzione del food waste grazie alle sue fondamentali funzioni:
- permette di riportare numerose
informazioni sul prodotto e sul suo corretto utilizzo;
- permette una migliore gestione
logistica e distributiva da parte delle imprese e dei supermercati;
-
evita rotture e schiacciamenti nelle confezioni con conseguenti danni al prodotto contenuto;
- permette di
conservare bene i prodotti, di mantenerne intatte le proprietà
-
protegge i prodotti da eventuali manomissioni sul punto vendita.
Consulta la banca dati Best Pack per vedere gli esempi di imballaggi per la vendita che riducono gli sprechi, di materia e di prodotto:
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