Oggi sappiamo che il modello più adeguato per comprendere i comportamenti di acquisto è quello che riconosce all'emozione un ruolo non più secondario ma determinante.
Il neuromarketing si offre dunque come disciplina capace di proporre alla ricerca sui consumatori strategie e metodi utili ed efficaci per misurare l'emozione che caratterizza qualsiasi atto di consumo e ogni forma di fascinazione per spot pubblicitari, siti web, packaging di prodotti o immagini di brand.
Ma come funziona il neuromarketing? Quali principi teorici ne giustificano l'applicazione nel campo dei consumi? Su quali basi scientifici che poggiano le tecniche che utilizza? Quali sono le principali strumentazioni? E soprattutto come usarle?
Lo scorso 4 maggio presso lo IULM di Milano, è stato organizzato un incontro che ha cercato di rispondere a queste domande, offrendo esempi relativi al pack in carta e cartone ripresi dagli studi condotti presso il Centro di Ricerche di Neuromarketing Behavior and Brain Lab dell'Università IULM.
E' ora disponibile il white paper dell'indagine.