Dal 28 febbraio all’8 marzo l’Università La Sapienza di Roma ospiterà un pezzo di storia russa.
La mostra “Dalla censura e dal Samizdat alla libertà di stampa” si sposta a Roma, dove sarà ospitata nella Villa Mirafiori de La Sapienza. L’esposizione delle numerose tavole e immagini permetterà di ripercorrere oltre 70 anni di storia russa, grazie ai volti e ai documenti dei protagonisti del samizdat (dal russo edito, pubblicato in proprio), uno strumento di dissenso sovietico che prevedeva la diffusione clandestina di testi di ogni genere - proteste, appelli, versi, romanzi, saggi filosofici - solitamente censurati dalle autorità sovietiche ma che gli autori riproducevano in proprio e distribuivano poi agli amici, i quali a loro volta, se ritenuti interessanti, si occupavano di riprodurli e ridistribuirli.
In memoria dell’importanza della carta, dei testi scritti e della libertà di stampa Comieco partecipa all’inaugurazione della mostra, che si terrà lunedì 27 febbraio alle ore 16.00 nell’Atrio Villa Mirafiori dell’Università, in via Carlo Fea 2.
Tutte le tavole della mostra sono stampate su cartone alveolare a testimonianza dell’importanza e dell’utilità di questo materiale.
La mostra, aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, è stata organizzata dal Memorial Italia con il contributo di Comieco e il Patrocinio della Fondazione Cariplo.