In concomitanza con l'anno internazionale del turismo sostenibile indetto dalle Nazioni Unite (
http://www2.unwto.org/tourism4development2017) si celebrerà nel 2017 il 25° anniversario del marchio ecologico europeo Ecolabel, che quest’anno ha lanciato i
nuovi criteri ecologici per le strutture ricettive (Decisione (UE) 2017/175 del 25 gennaio 2017).
Il gruppo dei servizi di
ricezione turistica è di gran lunga quello con il maggior numero di licenze in Italia (199), seguito a lunga distanza da quello dei
prodotti in tessuto carta (36) e dei
servizi di campeggio (23) (fonte ISPRA).
Tra i criteri per l'assegnazione del marchio ecologico Ecolabel UE alle strutture ricettive si evidenziano le misure di
prevenzione dei rifiuti.I criteri prescrivono l’eliminazione delle confezioni monodosi per le derrate alimentari non deperibili (per esempio caffè, zucchero, polvere di cacao, fatta eccezione per le bustine di tè); le confezioni usa-e-getta per gli articoli di igiene per il corpo (cuffie da doccia, spazzole, lime per unghie, shampoo, saponi ecc.) e gli articoli del servizio di ristorazione (stoviglie, posate e caraffe d'acqua).
Una nota anche alla gestione della
raccolta differenziata dei rifiuti e avvio al riciclaggio: le strutture ricettive devono dotarsi di spazi e contenitori idonei alla raccolta differenziata da parte degli ospiti.
Consulta la mappa delle strutture turistiche e dei campeggi certificati Ecolabel UE, a cura del Ministero dell'ambiente.