Ogni cittadino della regione ha contribuito a raggiungere risultati positivi avviando a riciclo in media 62,5 kg/anno. In termini di quantità, la provincia di Roma è quella che ha raccolto di più con 302.855 tonnellate di carta e cartone pari ad una media pro-capite di 69,7 kg. COMIECO ha gestito tramite le convenzioni con i Comuni il ritiro e l’avvio a riciclo di 116.785 tonnellate, a fronte delle quali ha erogato oltre 7,35 milioni di euro in corrispettivi economici. La raccolta differenziata è un’abitudine sempre più consolidata: secondo una ricerca Astra per Comieco, il 76% degli intervistati nel Lazio dichiara di farla “sempre/spesso”.
Il 25° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia curato da COMIECO segnala che nel Lazio la raccolta differenziata di carta e cartone nel 2019 è cresciuta del 2,4% toccando le 368.305 tonnellate, con una raccolta media pro-capite pari a 62,5 kg/anno.
“Il Rapporto fotografa nel Lazio un andamento positivo nel 2019 per la raccolta differenziata di carta e cartone: rispetto all’anno precedente, è stato infatti registrato un incremento di 8.659 tonnellate, risultato che evidenzia una sempre maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente da parte dei cittadini” - afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Il circuito Comieco ha gestito direttamente il ritiro di 116.785 tonnellate, ovvero il 31,7% del totale regionale, in forza delle convenzioni stipulate con i Comuni laziali che, di ritorno, hanno ricevuto oltre 7,35 milioni di euro in corrispettivi economici.”
Roma si dimostra essere la provincia laziale che nel 2019 ha raccolto il maggior quantitativo di carta e cartone: 302.855 tonnellate complessive con una media pro-capite di 69,7 kg per gli oltre 4,3 milioni di abitanti della provincia. Seconda è la provincia di Latina con 24.366 tonnellate e una media pro-capite di 42,6 kg, cui segue la provincia di Frosinone con 20.581 tonnellate e una media pro-capite di 41,4 kg. Al penultimo posto si trova Viterbo, con 15.053 tonnellate e una media pro-capite di 46,8 kg, seguita dalla provincia di Rieti con 5.450 tonnellate e una media pro-capite di 34,3 kg.
La predisposizione ambientale dei laziali è stata indagata anche da una ricerca demoscopica commissionata dal Consorzio ad Astra Ricerche nei primi mesi del 2020.
Dall’indagine emerge che il 90% degli intervistati del Lazio si dichiara preoccupato per le problematiche ambientali mondiali, ma solo il 70% di essi si impegna nell’adozione di comportamenti sostenibili, tra i quali spicca la raccolta differenziata: il 76% del campione dichiara infatti di effettuarla “sempre/spesso” e, generalmente, si dà il discreto voto di 7,18 nel farla, su una scala da 1 a 10.
Per cercare informazioni in merito alla raccolta differenziata, il 36% degli intervistati utilizza i motori di ricerca, il 35% i depliant cartacei forniti dal Comune, il 36% il sito del proprio Comune, il 19% chiede infine ad amici/familiari/conoscenti.
Nel 2019, in Italia sono stati raccolte complessivamente 3,5 milioni di tonnellate in carta e cartone, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, si registra un importante miglioramento anche sotto il profilo qualitativo dei materiali a base cellulosica avviati a riciclo: la media di frazioni estranee riscontrate nella raccolta differenziata di carta e cartone effettuata dalle famiglie è scesa sotto la soglia del 3%, mentre è rimasta costante quella derivante dai circuiti commerciali.
Risultati complessivamente positivi che descrivono un settore in salute come confermato anche dal tasso di riciclo degli imballaggi, attestatosi nel 2019 all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare con largo anticipo l’85% che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo 2030.