Comieco, da sempre impegnato nella sensibilizzazione di grandi e piccini sul tema del riciclo di carta e cartone, porta quest’anno al tradizionale Natale all’Auditorium un’ambientazione fiabesca, grazie a scenografici allestimenti interamente realizzati in cartone riciclato.
Dal 6 dicembre al 6 gennaio 2015, un’installazione dal forte impatto emotivo riveste la pensilina esterna accogliendo i numerosi visitatori della manifestazione e proiettandoli, fin dall’ingresso, in un mondo da sogno. Uno degli appuntamenti natalizi più attesi e amati della Capitale diventa quindi un’importante occasione per ricordare le tante vite che carta e cartone possono avere, se recuperati e riciclati correttamente, e per invitare i cittadini ad eseguire con attenzione la raccolta differenziata.
Conferire correttamente carta e cartone e dar loro nuova vita attraverso il riciclo è infatti una necessità primaria, di natura etica, civile ed economica; consente risparmi su materie prime che l’Italia non produce, crea indotto occupazionale e nel contempo sottrae risorse preziose alla discarica. Un processo virtuoso in grado di proteggere l’ambiente, ridurre gli sprechi e far risparmiare la collettività.
L’industria italiana del riciclo di carta e cartone rappresenta una componente chiave della green economy. I risultati raggiunti da questo settore grazie allo sviluppo della raccolta differenziata lo confermano: basti pensare alla capacità di soddisfare sempre più il proprio fabbisogno attraverso le fibre secondarie, interrompendo così la storica dipendenza dall’estero per il reperimento delle materie prime o, ancora, ai risparmi rilevanti in termini di energia ed emissioni climalteranti.
Aspetti importanti che assumono chiarezza, facendo ricorso ai numeri. La raccolta differenziata di carta e cartone è passata da
1 milione di tonnellate nel 2000 ad circa 3 milioni di tonnellate nel 2013. E i benefici di questo impegno comune sono evidenti sia in termini economici – per via dei mancati costi di discarica, dei vantaggi sociali connessi ai nuovi posti di lavoro creati – che ambientali legati in particolare alle minori emissioni di CO2 e in generale al risparmio di risorse naturali.
Dal 1998 al 2013, la percentuale di riciclo di carta e cartone in Italia è passata dal 37% a quasi il 90%: 9 imballaggi cellulosici su 10 vengono oggi recuperati e avviati a riciclo.
Tutto grazie in primo luogo ai cittadini che scelgono di compiere il semplice ma importantissimo gesto della raccolta differenziata, e grazie a Comieco e alle 2.300 aziende consorziate che rappresentano l’intero ciclo del riciclo di carta e cartone in Italia: da chi produce (cartiere e importatori di carte e cartoni per imballaggio) a chi trasforma cartotecniche, fabbricanti, trasportatori e importatori di imballaggi vuoti a base di fibre di cellulosa) passando attraverso i recuperatori che, con le loro piattaforme, selezionano la carta e il cartone provenienti dalle raccolte differenziate dei comuni in convenzione.