In occasione del Convegno “Verso l’economia circolare valore per la filiera del riciclo di carta e cartone”, gli operatori del settore cartario si confrontano per fare il punto sullo stato della raccolta e affrontare le nuove sfide lanciate dal comparto.
Si parla di economia circolare da tempo, quella in cui le risorse sono tenute in uso più a lungo possibile, quella in cui le risorse naturali vengono usate nel modo più efficiente possibile, ma non solo: una parte fondamentale la fanno i rifiuti e il loro smaltimento, perché una buona raccolta di qualità produce meno rifiuti. Un’economia circolare ottimale viene raggiunta con una migliore raccolta dei rifiuti, in particolare di carta e cartone, ed è un sistema che vuole sfruttare al meglio le risorse cellulosiche presenti sul territorio avviandole a riciclo.
Di questo si è discusso al convegno “Verso l'economia circolare valore per la filiera del riciclo di carta e cartone” promosso da Comieco e svoltosi nel corso della ventiduesima edizione del MIAC (Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria) a Lucca.
Gli interventi da parte di Comieco, Assocarta, Susdef nonché i singoli casi rappresentativi di un’economia circolare in Italia hanno mostrato come il perseguimento di nuovi traguardi di qualità ed efficienza nella raccolta differenziata siano presupposto indispensabile per garantire valore e competitività alla filiera che va verso un’economia circolare.
Il mantenimento e miglioramento dei risultati di raccolta e riciclo raggiunti richiedono un contributo innovativo di tutti gli attori della filiera italiana del riciclo: comuni, gestori della raccolta, piattaforme del recupero, cartiere e Comieco. In tale prospettiva, il settore della carta vanta una particolarità unica rispetto ad altri settori poiché la sua materia prima è rigenerativa e per tale motivo rientra nella bioeconomia ecologicamente e socialmente sostenibile, dove la materia prima usata rimane biologica a cominciare da quella proveniente dai rifiuti ottenuti dalla produzione di carta.
In quest’ottica Comieco si propone di promuovere un’economia circolare individuando il grado di conoscenza di operatori del settore su tale tematiche anche attraverso un questionario distribuito durante il convegno al fine di far acquisire coscienza e potenzialità su soluzioni e ostacoli da adottare anche in vista della gestione dei rifiuti cellulosici.