Non tutti sanno che: perché il riciclo fa bene?

Il difficile è metterli in ordine di importanza.

Utilizzare un foglio girandolo dalla parte ancora bianca significa non utilizzare un foglio nuovo. Mettere quello stesso foglio nel contenitore della raccolta differenziata della carta, una volta completato, significa evitare di consumare energia, acqua e nuove materie prime per produrne un altro.

Il ciclo del riciclo crea un gran numero di posti di lavoro, si pensi alle aziende comunali o incaricate dai comuni che si occupano della raccolta porta a porta, si pensi agli impianti di selezione dove la carta viene ripulita, si pensi alle cartiere e poi alle cartotecniche. Una filiera lunga, importante, viva.

Fino agli anni 80 si consumava esclusivamente carta fabbricata con la cellulosa di legno, quindi carta nuova. Oggi, per lo meno in Italia, capita il contrario: si riciclano 8 imballaggi su 10. Ciò significa che si consuma meno legno. In ogni caso, in Europa, per ogni albero tagliato dall'industria della carta ne vengono piantati tre e nel nostro continente la riforestazione è in crescita ovunque.

Riciclare carta e cartone significa molto per l'aria che respiriamo. Le emissioni di anidride carbonica evitate in un anno grazie al ciclo del riciclo di carta e cartone equivalgono a 6 giorni di blocco totale del traffico in tutta Italia.

Le norme comunitarie ci vincolano a determinate quote di raccolta differenziata e riciclo. Se non le raggiungessimo, il nostro Paese, cioè tutti noi, dovremmo pagare pesanti sanzioni.