Il metodo è applicabile a tutti i materiali e prodotti composti da due o più costituenti in cui almeno uno di essi è a prevalenza cellulosica (carta e cartone) e possa essere avviato a riciclo nella carta nel rispetto delle disposizioni nazionali e comunali vigenti e delle indicazioni fornite dal Conai.
Il metodo si pone l’obiettivo di affiancare il Sistema di valutazione Aticelca 501 “Valutazione del livello di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica sulla base della norma UNI 11743:2019” consentendo di sottoporre ad analisi di riciclabilità i soli costituenti in carta o cartone. Vuole quindi essere uno strumento utile a consentire e promuovere l’eco-design, in termini di progettazione di manufatti che possano essere meglio separati per essere avviati alla raccolta differenziata nelle loro diverse componenti riciclabili.
Il cittadino ha un ruolo fondamentale nella separazione dei componenti.
Per questo motivo dobbiamo assicurarci di essere nelle condizioni idonee per poter immettere sul mercato un prodotto o imballaggio in carta e cartone realizzato con componenti da far separare al cittadino. Prima di avviare il lavoro è stato verificato, grazie a un sondaggio realizzato con Doxa, la propensione dei cittadini italiani a fare la loro parte ed è emerso che sono pronti, a condizione che siano informati e messi nelle condizioni di farlo.
La valutazione del metodo Aticelca 502:2022 si basa pertanto su 5 elementi:
- Presenza dell’indicazione di rimuovere la parte
- Comprensibilità delle indicazioni di rimuovere la parte
- Comprensibilità dell’operazione da compiere per separare la parte
- Tempo di separazione, su più livelli e con tempo massimo
- Completezza della separazione, sono ammesse solo tracce