A ottobre 2024 si conferma la ripresa dell’immesso al consumo degli imballaggi in carta e cartone (+6,1%), mentre i primi dati di novembre sembrano mostrare un’inversione di tendenza. Da inizio anno si superano i 4 milioni di tonnellate, valore di poco al di sopra di quello 2023.
A sostanziale parità di immesso al consumo, le quantità di raccolta differenziata gestite in convenzione dal Consorzio crescono del 4,8% rispetto al 2023 e a novembre arrivano a un totale di 2,26 milioni di tonnellate.
A settembre la produzione di carta e cartone è in crescita del 7% sul 2023 e si confermano in recupero le carte e cartoni per imballaggi (+4,6%).
La raccolta apparente di carta recuperata e destinata a produzione industriale rimane invece in linea con il valore dell’anno precedente. Continua il recupero del consumo interno (+2,4%), mentre la crescita della media europea si conferma al 5,4%.
L’export di carta recuperata dei principali Paesi europei nei primi otto mesi del 2024 è oltre 1 milione in meno rispetto al 2023 (-23%). Ad agosto ripartono le esportazioni verso l’India, mentre sono in calo gli altri Paesi asiatici, in particolare il Vietnam (-24%). Rispetto al calo europeo, l’export italiano, sebbene in diminuzione, si mantiene più vicino ai livelli del 2023 (-5,4% a settembre).
L’indice dei prezzi medi a livello europeo della carta recuperata proveniente da raccolta selettiva (classe 1.04) continua il trend di ripiegamento iniziato nel secondo semestre e scende del 9% a ottobre e dell’11% a novembre.