Waste Travel 360°, parte da Messina il viaggio virtuale per le scuole nel mondo dei rifiuti.
Al via dalla Sicilia la campagna nazionale che porterà l’innovativo progetto negli istituti di 40 Comuni: “Così i ragazzi scopriranno cos’è l’economia circolare”.
E’ Messina la prima tappa nazionale di Waste Travel 360°, il primo progetto di realtà virtuale nell'economia circolare. Rifiuti considerati non più come scarti, ma come futura materia prima seconda dagli infiniti usi e di grande valore. Ideato da Ancitel Energia&Ambiente con il supporto tecnico della start up PEARLEYE HD Virtual Tour, e patrocinato da ANCI Sicilia e Ministero dell’Ambiente, l’innovativo strumento didattico entrerà ora nelle scuole attraverso una campagna itinerante che nell’arco di 9 mesi coinvolgerà più di 10.000 studenti in 40 Comuni italiani.
il 28 febbraio 2017, nel Palazzo della Cultura Palantonello, oltre 200 bambini delle classi IV e V dell’Istituto Comprensivo Gravitelli - e il 1 marzo 2017, oltre 200 bambini dell’Istituto Comprensivo Canizzaro, per un totale di circa 500 bambini - scopriranno questo strumento composto da immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi, che permette ai fruitori di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD.
Il Waste Travel 360° permette di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all'organico, dai RAEE agli pneumatici, quasi come in un impianto di selezione e valorizzazione reale. I giovani fruitori possono essere dunque parte attiva diventando anche parte integrante dello spazio e accompagnando i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali.
La prima fase del progetto, presentata al Teatro della Versiliana, è stata realizzata anche con il contributo ed in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera aderenti al Conai quali Cial per l’alluminio, Comieco per carta e cartone, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno. La seconda fase del progetto ha visto invece il contributo di Ancitel Energia & Ambiente e dei Consorzi CIC (compost), CONAU (abiti usati), Co.N.I.P. (imballaggi plastici), COOU (oli minerali usati), Cobat (RAEE e batterie) ed Ecopneus (pneumatici a fine vita), oltre al CDCNPA (Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori), che darà vita nelle scuole di Messina a una campagna di raccolta delle pile in collaborazione con Messinambiente; gli studenti competeranno con quelli di altre 10 città e la scuola che avrà raggiunto i migliori risultati di raccolta vincerà un premio messo a disposizione dal CDCNPA.