La recente approvazione del ‘’Piano Mattei per l’Africa’’, pone le basi per una rinnovata cooperazione tra l’Italia e i Paesi Africani, partendo dalla consolidata e condivisa consapevolezza che dallo sviluppo del continente più vicino a noi, dipendono molti equilibri di natura economica, politica, sociale sia italiani che europei.
L’obiettivo primario del Piano Mattei è quello di avviare nuovi canali e modalità di relazione tra Italia e Paesi Africani, al fine di creare opportunità economiche principalmente per chi vi abita, rendendo possibili condizioni fertili grazie alle quali ridimensionare i flussi migratori verso l’Italia e il resto d’Europa, e rendere lo stesso mercato africano un possibile sbocco per i rapporti commerciali del nostro Paese.
Anche la filiera nazionale del riciclo rappresenta uno dei pilastri di collaborazione tra Italia e Paesi Africani; prendendo atto da una parte, della necessità di attuare la transizione energetica adottando tecnologie che possano consentire il raggiungimento di obiettivi di decarbonizzazione, dall’altra della consapevolezza che l’EU e l’Italia, in modo particolare, sia un esempio virtuoso per l’adozione di modelli di economia circolare, grazie allo sviluppo tecnologico e infrastrutturale già raggiunto in Italia e peraltro in costante evoluzione.
Collaborare attraverso modelli virtuosi di economia circolare, così come nel campo dell’energia rinnovabile, in paesi africani, rende possibile lo sviluppo di infrastrutture economiche e sociali con le quali avviare nuove relazioni industriali nel campo dell’economia verde, con benefici per i paesi coinvolti in termini di competitività e occupazione, transizione ecologica.
IL PROGRAMMA
Saluti
Riflessioni introduttive
A) Tavola rotonda: la diplomazia ambientale nazionale nel contesto europeo e internazionale
B) Tavola rotonda: la sostenibilità italiana al lavoro con l’Africa
Concludono
Coordina i lavori
Mario De Pizzo, Giornalista RAI Tg1 - Non Resident Senior Fellow Atlantic Council