29/03/2017

PowerUp Toys di Shai Goiten

Per la prima puntata di Paper Robots & co, voliamo alto e intervistiamo Shai Goiten, ideatore di PowerUp Toys, incredibili droni di carta con propulsori, telecamere wifi e controllabili con uno smartphone o addirittura con un visore di realtà virtuale. 
Shai risponde alla nostra intervista tramite skype dai suoi uffici in Israele.



Ciao Shai, raccontaci un po' di te stesso e di come nasce Power Up
Tutto nasce dalle mie passioni, il design e il volo; sono infatti sia designer sia pilota e cinque anni fa avevo un lavoro da dipendente ben retribuito per un grande studio di design. Allora facevo spesso attività volontarie insegnando ai ragazzi i principi dell'aerodinamica. Mi sono dunque appassionato a tutto ciò che riguardava il volo e la microelettronica e ho iniziato a pensare come potevo applicare queste nuove tecnologie. Il design è essenzialmente analizzare problemi e trovare soluzioni. Per fare un buon aeroplanino di carta devi essere molto preciso, stare attento alla simmetria, al peso, al centro di gravità, all'aerodinamica. Così mi è venuta l'idea di creare un sistema di propulsione da applicare su normali aeroplanini di carta, che consentisse di volare meglio e più a lungo. Inizialmente nasce come sogno nel cassetto, come progetto da portare avanti nei week end, ma dopo 5 anni di duro lavoro ho creato un'azienda, la PowerUp Toys, e abbiamo prodotto ben 3 modelli diversi.


Quali sono le difficoltà iniziali che avete dovuto affrontare?
La sfida era creare una struttura robusta, che non si rompesse durante l'atterraggio e che fosse universale e applicabile su qualunque modello di aeroplanino. Anche grazie all'aiuto di un mio amico ingegnere aeronautico, siamo arrivati a questa struttura semplice, ma robusta, con un propulsore sul retro e il motore sul davanti. Ogni volo termina con un urto, quindi l'obiettivo era creare un drone resistente agli urti. Il primo modello, il PowerUp 2.0, è un kit che contiene due fogli di carta, un motore, un caricabatteria. Forniamo due template per costruire due modelli di aeroplano, ma chiunque può inventarsi il suo aeroplano utilizzando anche carta comune da stampante. Il nostro sistema di propulsione si adatta a qualunque forma tramite degli incastri regolabili. Nei primissimi kit di PowerUp 2.0, non fornivamo nemmeno la carta per fare il drone. Tutti hanno la carta a casa, quindi incoraggiavamo il cliente a riutilizzare i fogli che aveva per ridurre il consumo di materia prima e contenere le dimensioni e il peso del nostro kit, riducendo l'impatto ambientale della spedizione. Nel tempo però abbiamo capito che era meglio mettere alcuni fogli di carta in più, in modo che per il cliente fosse più semplice costruire un buon aeroplanino.

Dopo questa prima versione, avete aggiunto sempre più tecnologia trasformando il vecchio aeroplanino in qualcosa di completamente diverso
Con internet of things, le nuove tecnologie hanno contaminato tutti gli oggetti che usiamo quotidianamente; così anche noi abbiamo pensato ad un drone che può essere controllato da un'app. Tre anni fa abbiamo lanciato il progetto su Kickstarter e siamo riusciti a raccogliere più di un milione di dollari per produrre il PowerUp 3. Questa nuova versione può volare fino a 10 minuti e puoi controllarla con un app per iOS e Android. Abbiamo poi fatto un ulteriore passo avanti e abbiamo deciso di aggiungere elementi di realtà virtuale. Nell'ultimissimo modello, il PowerUp FPV, abbiamo infatti aggiunto la funzione di pilota automatico e una videocamera che invia le riprese in streaming sul tuo smartphone. Il kit comprende anche un visore Google cardboard per la realtà virtuale, anch'esso di cartone. Così puoi indossare il visore con dentro il tuo smartphone, vedere le riprese del drone e comandarlo con i movimenti della testa. Grazie ai sensori sul dispositivo, puoi infatti dire al drone di andare nella direzione in cui stai guardando. La telecamera registra anche i suoni e può ruotare, per avere la vista frontale o posteriore, in modo da filmarti mentre lanci il tuo PowerUp. Per questa versione, siamo stati aiutati da Parrot, l'azienda produttrice di droni, che ha sperimentato le nuove tecnologie di realtà virtuale con noi.

Quanti milioni di lanci di prova hai fatto in questi 5 anni?
Prima di lanciare un prodotto sul mercato, devi provarlo, migliorarlo continuamente,... abbiamo dei campi qua davanti agli uffici in Israele e ogni giorno andiamo a testare i nostri prodotti per poterli migliorare costantemente. Più test si fanno e meglio sarà il prodotto finale.

Quali sono stati gli aspetti tecnici più difficili da risolvere?
Le difficoltà tecniche non sono mai insuperabili. La cosa più difficile e stimolante è mettersi nei panni del clienti e cercare di migliorare sempre di più la customer experience. Abbiamo clienti molto diversi, dagli amanti degli aeroplanini, ai maniaci della tecnologia, ma anche scuole ed educatori che lo usano con i bambini. A volte i clienti sono pigri, non leggono le istruzioni, bisogna capire come interagiscono con il prodotto e migliorare la loro interazione.

Che carta usate per i vostri droni?
Usiamo vari tipi di carta, ma solitamente usiamo fogli A4 da 80 g/m² prodotti in Giappone; per i droni VR usiamo carta da origami formato A3, e forniamo anche una carta speciale impermeabile, adatta ai paesi con climi più piovosi. La carta comune da stampante va comunque benissimo!

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di usare la carta come materiale?
Uno degli aspetti che ci è sempre piaciuto di più di questo progetto, è unire una vecchia idea – l'aeroplanino – e un materiale low tec, come la carta, con nuove tecnologie. Questa dissonanza crea qualcosa di interessante e magico. Quando usi un drone normale o qualche altro oggetto high tech, devi sempre stare molto attento che non prenda colpi perché sono fragilissimi. La carta invece non si rompe mai! Se il PowerUp prende una botta, puoi risistemarlo e aggiustarlo o addirittura rifarlo completamente con un foglio da stampante. Dopo ogni lancio, puoi fare delle piccole modifiche per ottenere forme più aerodinamiche. Nessun altro materiale ti dà questa libertà. La carta è un materiale economico, accessibile, personalizzabile, leggero , ha memoria di forma. Solitamente non ce ne accorgiamo, ma è davvero un materiale high tech ad un costo molto basso. E inoltre è completamente riciclabile.


PowerUp Toys

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 PowerUp Toys www.poweruptoys.com
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