476 i voti a favore, 129 i voti contrari e 24 gli astenuti. Questi i numeri della votazione con cui il Parlamento europeo il 24 aprile ha approvato a larga maggioranza il testo dell’accordo sul PPWR. Un gran successo se si considera la proposta iniziale della Commissione europea emanata il 30 novembre 2022. Un iter lungo e soprattutto complesso che è sfociato nell’accordo politico raggiunto il 4 marzo scorso nella negoziazione interistituzionale tra Commissione, Consiglio e Parlamento (il c.d. trilogo), approvato dal Coreper I il 15 marzo e votato, come detto, dal Parlamento in seduta plenaria dopo il previsto passaggio nella Commissione competente (la Commissione ambiente).
“Arrivato agli sgoccioli della legislatura – commenta Alberto Marchi, Presidente di Comieco – il voto parlamentare conferma il valore e l’importanza del riciclo e, in particolar modo in Italia, la sua centralità nelle politiche del Green Deal europeo. Politiche e investimenti che, per la filiera cartaria, hanno consentito di superare con largo anticipo l’obiettivo dell’85% di riciclo al 2030 e di raggiungere nel 2023 un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici di oltre il 90%.”
Il testo votato il 24 aprile dal Parlamento europeo dovrà passare al previsto vaglio dei giuristi nel rispetto e in vista della conclusione formale dell’iter che, dopo il voto finale del Consiglio e del Parlamento, previsti nel prossimo autunno, culminerà con la pubblicazione in Gazzetta.