Premio Demetra: i vincitori della II edizione

Cultura ed ecologia, utili anzi necessarie nel solco del Premio letterario Demetra. Da Cascina Cuccagna a Rio nell’Elba, i vincitori.  

Dalla piccola e affascinante Cascina Cuccagna di Milano, una realtà particolarissima nella sua eco-sostenibilità e capacità di essere un punto di aggregazione verde per la metropoli, dove il Premio letterario Demetra è stato presentato, a Rio nell’Elba, piccolo e affascinante borgo dell’omonima isola toscana - luoghi legati da un invisibile fil-rouge culturale e viceversa - dove sono stati proclamati i tre vincitori. I riconoscimenti sono stati assegnati, il 22 luglio, ai primi classificati delle tre sezioni:

CATEGORIA SAGGISTICA AMBIENTALE

Primo classificato Gianni Silvestrini, autore di Che cos’è l’energia rinnovabile oggi (Edizioni Ambiente, 2022).

CATEGORIA NARRATIVA E LIBRI PER RAGAZZI

Primo posto per Arjuna Cecchetti con Non pensarci due volte (Dalia, 2021).

CATEGORIA GRAPHIC NOVEL

Primo classificato Matteo De Longis autore di The Prism (Bao, 2021)

La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale a Roberto Della Seta, autore di Ecologista a chi? (Casa Editrice: Salerno), in concorso nella sezione saggistica, che si aggiudica un’opera artistica di Paolo La Motta e, nell’ambito della categoria narrativa e libri per ragazzi, una menzione a Enrico Previato e Elena Marengoni per Il piccolo acero di carta, edito da Calboni.

 Se il nome scelto - Demetra è una divinità della religione greca, figlia di Crono e Rea, che presiedeva la natura, i raccolti e le messi - non è casuale, così anche i temi affrontati nei lavori dei 10 finalisti, selezionati fra ben 61 autori di opere che si sono candidate, ha un suo perché. Economia circolare ed educazione ambientali sono infatti al centro della seconda edizione del premio ideato da Comieco ed Elba Book Festival. E tuttavia c’è qualcosa di più in questi libri: il rapporto uomo-natura, tutta la magia del nostro pianeta, l’esperienza sul campo che si fa conoscenza e formazione.
Il presidente della giuria del concorso, Ermete Realacci, e Giorgio Rizzoni, di Elba Book, hanno spiegato, insieme al direttore generale del Consorzio Carlo Montalbetti, molte delle caratteristiche, del riconoscimento. “Non è detto che grande sia bello – ha sottolineato Rizzoni – noi abbiamo sempre cercato di valorizzare una editoria indipendente, che si occupi con sensibilità di ambiente anche per i ragazzi e con modalità nuove per esempio la graphic novel. Ci piace veicolare la biblio-diversità”. “Il Festival è carico di suggestioni e di innovazione - ha spiegato Realacci, già parlamentare per quattro legislature -. Riteniamo importante il rapporto con il territorio, con la comunità dei residenti e dei lavoratori. E’ probabile che il libro ‘Il vecchio e il mare’ abbia determinato più interesse e cambiamento di altre pur valide iniziative”. “C’è un rapporto evidente fra la cultura, la lettura, i libri e l’ambiente. La conoscenza porta – ha osservato Montalbetti – ad assumere comportamenti corretti dal punto di vista ecologico ed è per questo che si deve proseguire a valorizzare tutto quando porti le persone a riflettere e ad approfondire queste tematiche”.

Per conoscere i risultati della ricerca condotta da Ipsos per Comieco sulla Letterauta ambientale clicca qui