Questo grazie, all’ente di bacino Napoli 5,ad Asia e all’Esercito - sotto il coordinamento del Commissariato per l’emergenza rifiuti - e con la collaborazione dei commercianti che, pur in una situazione tragica, hanno fornito la loro collaborazione creando una specie di isola felice nel mare di rifiuti.
Tutto ciò fino a un paio di settimane fa. Da allora infatti sono numerosi e documentati gli episodi che hanno impedito ai mezzi del Bacino Napoli 5 di effettuare la raccolta, a Secondigliano, a Miano, a S. Giovanni a Teduccio dove gruppi di “cittadini” hanno bloccato i camion volendo costringere gli operatori a raccogliere i rifiuti indifferenziati. Ed anche in altre zone (Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura e Soccavo) si sono verificati casi simili.
“Comprendiamo la frustrazione dei cittadini” - ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco - “ma li invitiamo a continuare ad aiutare coloro che svolgono il proprio lavoro per cercare di risolvere l’emergenza. La raccolta differenziata rappresenta la risposta concreta al problema perché la carta e il cartone tornano in cartiera e non ingrossano le già piene discariche della regione. Nonostante le difficoltà i primi mesi del 2008 segnano un incremento della raccolta differenziata di carta e cartone del 20% a livello regionale”.