Con 279.815 tonnellate di carta e cartone e una media procapite di 66,6 kg/abitante l’Emilia Romagna è la quarta regione italiana nella classifica della resa per abitante della raccolta dietro alla Toscana (81,9 kg/ab), al Trentino Alto Adige (79,8 kg/ab) e alla Valle d’Aosta (68,6 kg/ab).
Questo è quanto emerge dal XIII Rapporto sulla Raccolta Differenziata di Carta e Cartone pubblicato da Comieco.
“In un solo anno la raccolta della regione è aumentata del 12,3% con un aumento complessivo di oltre 30.600 mila tonnellate tra il 2006 e il 2007."- commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.
Particolarmente brillanti i dati della raccolta della provincia di Rimini e di Reggio Emilia che con una media procapite di 103,8 e 97,7 kg/abitante si classificano al terzo e al quarto posto nella classifica delle province italiane dietro a Prato (149,3 kg/ab) e a Firenze (104,3 kg/ab).
Al settimo e al decimo posto della classifica nazionale si trovano invece Forlì-Cesena (84,7 kg/ab) e Ravenna (79,4 kg/ab).
Ampiamente distaccate seguono Parma (65,6 kg/ab), Ferrara (61,1 kg/ab), Piacenza (52,5 kg/ab), Bologna che registra solo 48,1 kg/ab e Modena con 43,6 kg/ab. Tutte le province comunque superano a media di raccolta nazionale di 44,7 kg per abitante.
L’aumento della raccolta differenziata ha consentito ai comuni della regione di beneficiare anche di notevoli vantaggi economici per la quota di raccolta di imballaggi gestita in convenzione:
“La raccolta differenziata di carta e cartone realizza benefici per tutti i cittadini: solo nel 2007 il sistema Comieco ha trasferito ai comuni dell’Emilia Romagna oltre 9.224.233 euro come corrispettivo per i servizi di raccolta differenziata” ha concluso Montalbetti.