Il senso civico dei milanesi fotografato da un’indagine condotta da IPSOS per Comieco e un cartello di associazioni civiche (Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, Ciessevi, City Angels, Coordinamento Comitati Milanesi e Legambiente), in occasione del Panettone d’Oro 2013
Per l’82% fare la raccolta differenziata è un indicatore di civiltà, e per un milanese su tre (31%) uno stimolo per pensare alla collettività. Il 4% considera il non effettuarla peggio di corruzione e evasione fiscale.
Milano, 1 febbraio 2013. L’82% dei milanesi considera la raccolta differenziata un indicatore di senso civico, perché utile a tutti, e quasi un milanese su tre (31% del campione) la ritiene uno stimolo per pensare alla collettività: è quanto emerge dalla ricerca sul senso civico dei milanesi commissionata a IPSOS da Comieco e da un cartello di associazioni cittadine (Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, Ciessevi, City Angels, Coordinamento Comitati Milanesi e Legambiente), presentata oggi al Comune di Milano in occasione della 14esima edizione del Premio Panettone d’Oro, riconoscimento riservato a cittadini e associazioni particolarmente meritevoli per virtù civica.
I milanesi sembrano sempre più consapevoli dell’importanza della raccolta differenziata (per il 64% del campione le cose sono migliorate) e dei suoi effetti positivi in termini di riduzione dell’inquinamento (40%), risparmio economico (27%) e senso civico, in quanto abitua a pensare al bene collettivo (31%).
Non effettuare la raccolta differenziata viene considerato segno di scarso senso civico dal 13% del campione (per il 4% è il comportamento più grave in assoluto) e abbandonare i rifiuti in un luogo pubblico viene percepito come grave dal 34% degli intervistati (il più grave dall’8%).
Crescono, nella percezione dei milanesi, l’impegno quotidiano nel differenziare i rifiuti (il 59% pensa che sia migliorato) e la conoscenza sull’utilizzo del materiale raccolto in modo differenziato (46%); per il 48% degli intervistati è migliorato il livello di informazione dei cittadini sulle modalità di differenziazione dei rifiuti.
In particolare, la raccolta dell’umido, introdotta nel Comune di Milano dallo scorso novembre, è considerata positivamente dal 90% dei milanesi che già ne usufruiscono. Il livello di informazione dei cittadini su come differenziare i rifiuti organici è considerato positivamente dall’83% e l’impegno dei cittadini nel differenziare l’umido dal 78%. I milanesi considerano importante la raccolta differenziata dell’umido (77%), e per incrementarla ritengono fondamentale aumentare la conoscenza su come sarà utilizzato per il riciclo il materiale organico raccolto.
Per la maggioranza dei milanesi intervistati (62%), il senso civico ha origine da una serie di valori morali individuali, anche se è in crescita la percentuale di chi ritiene che abbia origine da un sentimento di fiducia nelle istituzioni (18% contro l’11% dell’anno scorso). In generale, rispetto allo scorso anno, cresce la quota di coloro che considerano il senso civico dei milanesi in aumento (18% rispetto al 13% del 2012) anche se a prevalere è ancora un giudizio complessivamente negativo. c’è la sensazione che il senso civico della città sia in aumento. Educare al rispetto della collettività, anche se in leggera flessione rispetto allo scorso anno (-2%), si conferma l’elemento più importante per favorire la diffusione del senso civico.
Il comportamento più condannato resta il percepire bustarelle in cambio di favori (33%, nel 2012 era il 29%), seguito dall’evasione fiscale, in calo (26% contro il 34% del 2012) ma comunque al secondo posto tra i “vizi” considerati peggiori. Aumenta invece la percentuale di chi condanna l’assenteismo sul lavoro (13% contro il 9% del 2012) e viaggiare sui mezzi pubblici senza biglietto (5%, era il 3% nel 2012).
La crisi economica preoccupa ancora molto: il 46% dei cittadini pensa che il peggio debba ancora arrivare e solo un 10% che sia ormai alle spalle. Per uscirne, i milanesi fanno appello a disciplina e senso del dovere al primo posto (31%), a laboriosità e attaccamento al lavoro (26%), ma anche a creatività, intraprendenza e spirito d’associazione. L’EXPO servirà al rilancio economico della città per il 75% dei cittadini, con ricadute positive sull’immagine internazionale di Milano ma anche su infrastrutture e occupazione.
Il Riconoscimento alla virtù civica «Panettone d'oro» nacque a metà degli anni '90 per iniziativa del Coordinamento Comitati Milanesi, come premio per cittadini e associazioni distintisi per le loro virtù civiche. La XIV edizione del Premio è realizzata in collaborazione con Comieco, Coordinamento Comitati Milanesi, Assoedilizia, Ciessevi, Associazione SAO, Il Giorno, Associazione Stak, Amici di Milano, City Angels, Legambiente.