Il riciclo è una parte essenziale della produzione di carta in Europa e non è un'esagerazione dire che l'industria cartaria europea è campione nel riciclo con una storia che, ha oltre 700 anni, trasforma prodotti di carta usati in prodotti nuovi.
Oggi le carte utilizzate sono provenienti dalla raccolta differenziata domestica, dall'industria e dal commercio e le loro fibre sono riciclate più volte per produrre nuovi beni.
Questo è un esempio perfetto di
economia circolare, il sistema raggiunge un tasso di riciclo del 70% e rimane ancora un potenziale residuo per chiudere il ciclo dovuto a quantitativi oggi ancora non raccolti o esportati al di fuori dell'Europa.
In termini di
efficenza se si aggiunge a una maggiore qualità anche una migliore qualità delle fibre da riciclare allora si otterrebbero benefici lungo l'intera filiera in quanto i materiali non cellulosici (come plastica, metalli, vetro…) eviterebbero di arrivare in cartiera (a questo proposito CEPI ha proposto di rivedere lo Standard europeo per i tipi di carta per il riciclo - EN 643) e ne conseguirebbero maggiori quantitativi di carta per il riciclo, meno trasporti e meno rifiuti da gestire per la cartiera, risparmio di risorse e costi.
CEPI ha appena pubblicato un documento sull'efficienza delle risorse nel settore della cellulosa e della carta,
"Resource efficiency in the pulp and paper industry", dal quale emerge come l'industria della carta sia già un esempio di economia circolare. È possibile scaricare la pubblicazione completa
qui.