Circa 20.000 studenti hanno partecipato alla 16esima edizione di
RicicloAperto, l'iniziativa promossa da Comieco per far conoscere e mostrare in presa diretta le diverse fasi del ciclo del riciclo di carta e cartone ed educare i più giovani ad un uso consapevole delle risorse.
Per farlo, dal 26 al 28 aprile Comieco - in collaborazione con la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Assocarta, Assografici, con il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, ANCI, Utilitalia, Unirima, Fise Assoambiente e Fise Unire - ha aperto le porte di 111 impianti (piattaforme di selezione, cartiere, cartotecniche e musei) della filiera del riciclo di carta e cartone, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Oltre alle scuole, hanno partecipato genitori, media e istituzioni. In occasione di
RicicloAperto sono stati programmati due eventi collaterali a
Roma e
Napoli.A
Roma, una speciale “chiamata a raccolta” per i cittadini che sono stati invitati a portare vecchi giornali al MACRO Testaccio per vederli trasformati nell’opera d’arte “Giornali Luminosi”. Di Marco Nereo Rotelli. In chiusura della tre giorni, la sera del 28 aprile, Rotelli ha coinvolto il pubblico con una suggestiva performance live: un esempio di come la carta, recuperata, lavorata e trasformata, possa vivere una seconda vita nuova, inedita, diventando persino opera d’arte, prima di proseguire il suo viaggio verso il riciclo e la rigenerazione. L’evento “Giornali Luminosi” è stato organizzato da Comieco in collaborazione con
Roma Capitale (Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e Assessorato alla Cultura), Macro e
AMA Roma e IBIMET CNR di Firenze che ha messo a disposizione dei presenti un liquido a base di clorofilla capace infatti di “illuminare” la carta.
A
Napoli, all’interno della
Fondazione Foqus, diventato uno dei simboli della rigenerazione urbana sostenibile e produttiva, oltre 2mila persone sono state coinvolte in iniziative incentrate sulle mille vite di carta e cartone, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti che ha realizzato speciali installazioni in cartone, delle scuole Dalla Parte Dei Bambini, di esperti e artisti provenienti da diverse città italiane. Per tre giorni moltissimi bambini hanno partecipato a laboratori gratuiti per imparare a trasformare la carta in diverse forme e tecniche: dall’antica arte orientale degli origami alle architetture imprevedibili dei pop-up; dalla cartapesta che costruisce sculture solidissime alla carta che può diventare anche vestito e gioiello. Per i più grandi, laboratori, talk show, performance artistiche, esperienze di micro-rigenerazione ambientale e urbana sui principi dell’economia circolare. L’iniziativa è stata patrocinata dal
Comune di Napoli e da
ASIA, Partner tecnico della tre giorni di Napoli è stato
100% Campania, rete per il Packaging Sostenibile: sei aziende della Campania, attive nella produzione di carta e packaging, che si sono coordinate per migliorare i processi produttivi e creare una economia circolare in gradi di creare occupazione sul territorio locale e rispettare l’ambiente e che hanno fornito il materiale utilizzato per allestimenti e laboratori.
Sempre in occasione di RicicloAperto, Comieco ha commissionato un’indagine ad Astra Ricerche e lanciato il contest “Storie di Carta”, entrambe con un denominatore comune: esplorare le memorie degli italiani legate alla carta. Carta e cartone parlano e ci raccontano una, cento, mille storie diverse. Esiste una storia che parte dal cassonetto della raccolta differenziata, da cui la carta inizia il suo viaggio di recupero e rigenerazione: una storia a lieto fine grazie all’industria italiana del riciclo. Ed esiste la storia, invece, di un pezzo di carta o di una scatoletta che non vogliamo lasciare andare perché legata a un ricordo, a un momento particolare del nostro percorso e che, quindi, vogliamo conservare per sempre.
Secondo
la ricerca commissionata da Comieco ad Astra Ricerche, infatti, i ricordi di carta sono presenti praticamente in tutte le case: solo il 2,2% degli intervistati, infatti, sostiene di non tenere nulla. Si tratta principalmente di ricordi legati a traguardi scolastici come diplomi/certificati di laurea (conservati da 3 italiani su 4), pagelle (65%), temi svolti a scuola (37%) oppure di ricordi sentimentali legati alla famiglia o al proprio percorso di vita come le fotografie (considerate preziose dall’80% degli intervistati), cartoline e biglietti d’auguri (rispettivamente 71% e 70%) o ancora le lettere, conservate dal 66% del campione. Tra gli altri oggetti conservati figurano il libro preferito (67%), un disegno (60%), il biglietto di un viaggio o concerto (54%), le figurine (32%), le copertine di dischi (31%), un vecchio passaporto (30%). E qualcuno ha conservato anche una scatoletta che ha contenuto qualcosa di speciale (3,5%).
Link al Comunicato stampa nazionale Il Contest “Storie di Carta” è stato pensato per avvicinare gli italiani alla raccolta differenziata e il riciclo da un punto di vista inedito, quello delle emozioni, dei ricordi o delle speranze legate ad un pezzo di carta ad essi: per i più piccoli, magari, sarà l’emozione legata alla prima cartolina che hanno scritto o quella vissuta nel ricevere la letterina che Babbo Natale ha inviato loro e che custodiscono come il più grande tesoro; per i grandi potrebbe essere il ricordo del primo contratto di lavoro ottenuto, della pagella delle elementari o della scatola di cioccolatini con i quali è stato dichiarato il primo amore. In un contesto oramai molto digitalizzato, dove i ricordi vivono solo per il tempo di uno “snap”, la carta è ancora l’unico strumento in grado di tramandare la memoria, e sono proprio queste memorie dei grandi o i sogni dei più piccoli che Comieco chiede di raccontare stimolando un confronto diretto tra generazioni. Info su
storiedicarta.org Infine, gli organi d’informazione hanno dedicato ampio spazio a Ricicloaperto, per consultare la rassegna stampa aggiornata,
clicca qui.Arrivederci a RicicloAperto 2018!